Roma, 17 lug. (askanews) – Coapi, pescatori, agricoltori, movimenti a Roma dalle diverse regioni italiane, che dal mese di gennaio di quest’anno sono scesi in strada contro la crisi e per rivendicare dignità per il loro lavoro, chiedono che Regioni e Governo dichiarino lo stato di crisi dell’agricoltura e della pesca. Adottando al contempo misure straordinarie all’altezza della gravità della situazione.
Modalità e tempi per attuare la lotta saranno decisi nei prossimi giorni, durante un incontro in teleconferenza tra i rappresentati delle realtà sociali che hanno raccolto l’appello lanciato dal Coapi, Coordinamento degli agricoltori e pescatori italiani, a ritrovarsi a Roma il 14 luglio nella Sala della Città dell’Altra Economia.
Il Coapi, che è impegnato a sviluppare la Campagna dei #99GIORNI, ha deciso di sospenderla per riprendere le ultime tre settimane a settembre. “È sempre più urgente, anche di fronte all’aggravarsi della situazione, trovare un luogo di coordinamento che sostenga la nascita di un forte movimento contro la crisi per costringere la politica e le istituzioni a dare risposte all’altezza dei problemi che ancora non arrivano coinvolgendo la società fin dal settembre prossimo”, afferma Gianni Fabbris, leader di Altragricoltura, una delle organizzazioni promotrici del Coapi.