Brasilia, 14 lug. (askanews) – Comincia dalla capitale, la visita di Stato del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Brasile: l’arrivo del capo dello Stato a Brasilia è previsto questa sera alle 18,35 (le 23,35 italiane). Il viaggio di Mattarella è molto atteso. L’ultima visita ufficiale di un presidente della Repubblica italiana risale a quella di Carlo Azeglio Ciampi nel maggio del 2000, 24 anni fa.
Domani alle 11,10 ora locale (le 16,10 italiane) Mattarella sarà a colloquio con il presidente brasiliano Luiz Inàcio Lula da Silva, al Palazzo Planalto, con successive dichiarazioni alla stampa. I due si sono visti un anno fa a Roma, dove Lula si è recato in visita ufficiale. Il presidente brasiliano, inoltre, è stato in Italia anche un mese fa in Puglia tra i paesi outreach al G7 di Borgo Egnazia.
A fare da cornice all’incontro di domani sarà proprio la coincidenza, quest’anno, della presidenza italiana del G7 e della presidenza brasiliana del G20, una coincidenza che pone il Brasile in una prospettiva ampia di protagonismo a livello globale: l’anno prossimo sarà il presidente di turno dei Brics e si svolgerà proprio in Brasile, a Belem, la 30ma Cop sui cambiamenti climatici che si attende sia quella con delle tappe di avvicinamento marcate agli obiettivi climatici più netti.
Tra i temi del colloquio con Mattarella anche le relazioni tra l’Unione europea e il Brasile e il Sudamerica: il recente summit a Rio non ha sciolto il tema della conclusione dell’Accordo Ue-Mercosur, arenato per questioni tecniche e politiche di interessi contrastanti. Un accordo che l’Italia auspica perché, come emerge da studi di Confindustria, avrebbe un impatto per la nostra economia molto positivo, anche dal punto di vista agricolo. Non solo. L’accordo avvicinerebbe all’Ue il continente sudamericano, dove oggi invece è la Cina il primo partner commerciale di paesi come il Brasile. Con la Cina c’è convergenza anche sul piano di pace in Ucraina. Sul Medio Oriente, seppure su posizioni di fondo condivise tra Italia e Brasile (condanna degli attentati del 7 ottobre, due popoli e due stati e cessate il fuoco), i toni di Lula sono molto più marcati e le relazioni diplomatiche con Israele ai minimi tanto da aver rimosso l’ambasciatore brasiliano a Tel Aviv.
Sempre domani alle 18 (le 23 italiane), Mattarella vedrà il presidente del Congresso, Rodrigo Pacheco, al Palazzo del Congresso nazionale. Qui, il capo dello Stato visiterà la mostra ‘Oltreoceano’ di artisti italo-brasiliani allestita in occasione del 150mo anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile che si celebra quest’anno: il 21 febbraio del 1874 il primo gruppo di 386 lavoratori italiani con le loro famiglie giunse da Genova a bordo del vapore Sofia. La giornata si concluderà con l’incontro con una rappresentanza della collettività italiana a Brasilia presso l’ambasciata d’Italia, dove Mattarella sarà accompagnato dalla figlia Laura, e con un saluto al personale dell’ambasciata.