Roma, oggi prima tappa Piano capitolino di adattamento climatico – askanews.it

Roma, oggi prima tappa Piano capitolino di adattamento climatico

Roma, 18 gen. (askanews) – Una conferenza per fare il punto sui cambiamenti climatici, approfondire le sfide aperte per la messa in sicurezza di infrastrutture e spazi della citta’, raccontare le azioni gia’ in corso e il percorso della Capitale verso il piano di adattamento che fissera’ priorita’ di intervento e risorse. L’appuntamento, aperto dal sindaco Roberto Gualtieri, si e’ svolto stamattina in Campidoglio presso l’Aula Giulio Cesare. Nella sessione iniziale, dopo il discorso del primo cittadino, e’ intervenuto in videocollegamento Mario Nava, direttore generale per il sostegno alle riforme strutturali della Commissione Europea, che ha sottolineato come la Commissione stia seguendo con grande interesse il lavoro svolto sui temi del cambiamento climatico dall’Amministrazione Capitolina, che considera un partner fondamentale. Il contrasto ai cambiamenti climatici e’ un obiettivo prioritario per Roma, una delle 100 citta’ europee scelte dalla Commissione Europea come laboratorio per accelerare nella direzione della neutralita’ climatica, con il programma “100 carbon neutral and smart cities by 2030”. Questo impegno e’ al centro delle priorita’ di intervento di Roma Capitale su molti temi cruciali, come la mobilita’ sostenibile, l’efficienza energetica, la chiusura del ciclo dei rifiuti, le azioni che riguardano una risorsa fondamentale come l’acqua, quelle sulla forestazione urbana e, in modo trasversale, in molti progetti finanziati dal Pnrr e nelle opere di preparazione al Giubileo. Fin dall’inizio – e’ stato ricordato dal sindaco – l’Amministrazione ha messo in campo un lavoro senza precedenti di mobilitazione e messa a sistema di risorse, che ha permesso un salto di qualita’ su molti ambiti che da anni attendevano ingenti interventi. In particolare, per quanto riguarda l’acqua – oggetto di una specifica sezione del convegno – il sindaco Gualtieri, che ha ringraziato in particolare l’assessora ai lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini e l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi per l’impegno su questo tema, ha ricordato come in un anno di lavoro sia stato gia’ mobilitato un piano complessivo, in corso di realizzazione con Acea, per oltre 1,8 miliardi di euro, con una dimensione inedita per la citta’. Di tali risorse, circa 1,4 miliardi riguardano la sicurezza dell’approvvigionamento idrico e il contrasto alla siccita’: 1,2 miliardi per il raddoppio dell’acquedotto del Peschiera che mette in sicurezza la fornitura d’acqua per la Capitale, 150 milioni del bando Pnrr per l’incremento delle reti acquedottistiche e 50 milioni, ancora di risorse Pnrr, per la riduzione delle perdite di rete. Si aggiungono 430 milioni – tra risorse del Comune e investimenti da Servizio idrico integrato – per la sicurezza dello smaltimento idrico e il contrasto agli allagamenti, che comprendono anche la realizzazione delle reti fognarie in tutte le aree periferiche della citta’, la manutenzione delle stesse, nonche’ opere sui depuratori e per la manutenzione delle caditoie. Infine, i 45 milioni di interventi – tra cui ben 43 milioni di risorse comunali – per contrastare il dissesto idrogeologico.(Segue)
Gen 18, 2023

Gia’ investiti su acqua 1,8 mld, 5 mln contro isole di calore

Roma, 18 gen. (askanews) – Una conferenza per fare il punto sui cambiamenti climatici, approfondire le sfide aperte per la messa in sicurezza di infrastrutture e spazi della citta’, raccontare le azioni gia’ in corso e il percorso della Capitale verso il piano di adattamento che fissera’ priorita’ di intervento e risorse. L’appuntamento, aperto dal sindaco Roberto Gualtieri, si e’ svolto stamattina in Campidoglio presso l’Aula Giulio Cesare.

Nella sessione iniziale, dopo il discorso del primo cittadino, e’ intervenuto in videocollegamento Mario Nava, direttore generale per il sostegno alle riforme strutturali della Commissione Europea, che ha sottolineato come la Commissione stia seguendo con grande interesse il lavoro svolto sui temi del cambiamento climatico dall’Amministrazione Capitolina, che considera un partner fondamentale.

Il contrasto ai cambiamenti climatici e’ un obiettivo prioritario per Roma, una delle 100 citta’ europee scelte dalla Commissione Europea come laboratorio per accelerare nella direzione della neutralita’ climatica, con il programma “100 carbon neutral and smart cities by 2030”.

Questo impegno e’ al centro delle priorita’ di intervento di Roma Capitale su molti temi cruciali, come la mobilita’ sostenibile, l’efficienza energetica, la chiusura del ciclo dei rifiuti, le azioni che riguardano una risorsa fondamentale come l’acqua, quelle sulla forestazione urbana e, in modo trasversale, in molti progetti finanziati dal Pnrr e nelle opere di preparazione al Giubileo.

Fin dall’inizio – e’ stato ricordato dal sindaco – l’Amministrazione ha messo in campo un lavoro senza precedenti di mobilitazione e messa a sistema di risorse, che ha permesso un salto di qualita’ su molti ambiti che da anni attendevano ingenti interventi. In particolare, per quanto riguarda l’acqua – oggetto di una specifica sezione del convegno – il sindaco Gualtieri, che ha ringraziato in particolare l’assessora ai lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini e l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi per l’impegno su questo tema, ha ricordato come in un anno di lavoro sia stato gia’ mobilitato un piano complessivo, in corso di realizzazione con Acea, per oltre 1,8 miliardi di euro, con una dimensione inedita per la citta’. Di tali risorse, circa 1,4 miliardi riguardano la sicurezza dell’approvvigionamento idrico e il contrasto alla siccita’: 1,2 miliardi per il raddoppio dell’acquedotto del Peschiera che mette in sicurezza la fornitura d’acqua per la Capitale, 150 milioni del bando Pnrr per l’incremento delle reti acquedottistiche e 50 milioni, ancora di risorse Pnrr, per la riduzione delle perdite di rete. Si aggiungono 430 milioni – tra risorse del Comune e investimenti da Servizio idrico integrato – per la sicurezza dello smaltimento idrico e il contrasto agli allagamenti, che comprendono anche la realizzazione delle reti fognarie in tutte le aree periferiche della citta’, la manutenzione delle stesse, nonche’ opere sui depuratori e per la manutenzione delle caditoie. Infine, i 45 milioni di interventi – tra cui ben 43 milioni di risorse comunali – per contrastare il dissesto idrogeologico.(Segue)