Roma, 13 lug. (askanews) – Il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare, Marco Rizzo, ha accettato la candidatura a Presidente regionale dell’Umbria. La decisione è stata ufficializzata, durante l’ Assemblea umbra del movimento sovranista, a Perugia (Villa Tatili) che definirà un ampio fronte di alleanze sociali sotto un ‘area di dissenso definita “Umbria Sovrana nel cuore”
“La battaglia per le regionali oggi è decisiva per ribadire il nostro contrasto ad una deriva verticista della politica attuale, distante dalle esigenze e dai bisogni concreti del popolo” ha spiegato Rizzo.
“Oggi è in atto un doppio furto di sovranità, la svendita dello Stato e dei territori. Il primo, per pochi spiccioli, si fa sottrarre dalla grande finanza privata Tim, ormai in mano allo statunitense Kkr, consegnando il cuore delle telecomunicazioni e le nostre telefonate ad un fondo americano. Le regioni e i comuni hanno subito un vero e proprio saccheggio: UE e BCE negli ultimi decenni hanno imposto i voleri dei grandi monopolisti, tramite tutti i partiti di governo, anche al livello degli enti locali. Questi ultimi, sottoposti all’imposizione del pareggio di bilancio hanno privatizzato i settori economici pubblici ed i servizi essenziali, come quello sanitario, rendendo il diritto alla salute, alla cura e all’assistenza, un privilegio di pochi”, ha detto ancora.
“Nei prossimi giorni saranno presentati esponenti del mondo del lavoro, dell’ associazionismo e della cultura che hanno scelto di impegnarsi con noi in questo progetto. La prima conferenza programmatica per la costruzione dal basso, attraverso un capillare e attento ascolto delle istanze sociali, del nostro programma di governo della Regione si svolgerà il prossimo 26 luglio, qui a Perugia”, ha concluso.