Roma, 12 lug. (askanews) -Muscoli scolpiti e pompati a dovere per i culturisti che partecipano al concorso “Mr Afghanistan” a Kabul, ma alla gara i concorrenti sono obbligati a portare dei curiosi pantaloncini che arrivano al ginocchio. L’era degli slip minimalisti, che permetteva di ammirare i loro voluminosi quadricipiti e adduttori, è terminata infatti con il ritorno al potere dei talebani nell’agosto 2021.
Il governo ha applicato rigorosamente la legge islamica, decidendo di coprire le cosce dei concorrenti e imponendo loro di indossare questi pantaloncini lunghi. Ciò nonostante a vincere il trofeo è stato Mohammad Ayoub Azemi, 33 anni, già medaglia d’argento ai campionati mondiali di bodybuilding in Corea del Sud.
“È il nostro amore, il nostro Paese. Ci siamo sempre battuti per questo e ringraziamo in ogni modo possibile il comitato di gestione per averci dato l’opportunità di lavorare nonostante le condizioni difficili. Quando andiamo all’estero, le persone hanno un’immagine diversa del nostro Paese, ma quando lo lodiamo, cambia completamente. È un momento di orgoglio per noi”.
Pare tuttavia che i membri della giuria abbiano visto i circa 200 candidati con indosso solo gli slip prima della loro esibizione davanti al pubblico nell’immensa palestra dello stadio di Kabul.