Roma, 12 lug. (askanews) – Il Pil italiano cresce, ma poco; l’industria è ancora debole e le attese sono fiacche; rallentano i servizi che rimangono in crescita; per i consumi lo scenario è favorevole, mentre non sono buone le prospettive dell’export di beni. E’ il quadro delineato dal centro studi di Confindustria (Csc) nella congiuntura flash di luglio.
In prospettiva, dice il Csc, i macchinari e i fabbricati non residenziali sosterranno gli investimenti. Continuano a crescere quelli in R&S, ma non come in Francia.
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