Accessibilità e AI, il test del gamer non vedente campione di eSport – askanews.it

Accessibilità e AI, il test del gamer non vedente campione di eSport

“Posso fare domande a ChatGPT-4 come a un amico”
Lug 11, 2024
Kawasaki, 11 lug. (askanews) – “Sono cieco, puoi darmi maggiori dettagli per le persone cieche?”. A parlare è Masahiro Fujimoto, un gamer giapponese non veden, abituato a sconfiggere i suoi rivali online solo sentendo l’audio dei videogame, sta testando l’AI per muoversi più liberamente da solo in città.

La strada scelta per la prova è da casa sua allo stadio in cui c’è in corso un evento di para eSport.

“Posso fare domande a ChatGPT-4 come se stessi parlando al telefono con un amico. Quando gli parlo in giapponese, mi risponde in giapponese. Quando lo faccio in inglese, mi risponde in inglese”, spiega.

“A una domanda come ‘Ora sono qui, cosa devo fare?’, mi chiede: ‘Dove sei?’. Penso che sia necessario utilizzare un paio di app contemporaneamente. Se uno strumento di IA generativa è collegato a un’app di mappe, non passerà molto tempo prima che potremo viaggiare solo con l’IA, senza un compagno”.