Roma, 11 lug. (askanews) – “Il nuovo decreto pubblicato dal MASE per la realizzazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici rimuove alcune delle criticità che avevano limitato l’efficacia del bando dello scorso anno ed è una grande occasione per sviluppare la rete di ricarica sul territorio e accelerare la transizione alla mobilità elettrica in Italia”. Eugenio Sapora, General Manager in Italia di Electra, società specializzata nella ricarica ultraveloce dei veicoli elettrici, commenta i nuovi fondi del PNRR bis, analizzando i decreti pubblicati nei giorni scorsi dal Mase, che stanziano un totale di 639 milioni di euro per la realizzazione di 2.500 stazioni per la ricarica delle auto elettriche nelle autostrade e 4.000 nei centri urbani.
“Il bando del 2023 era poco accessibile, a causa di tempistiche troppo serrate, che non tenevano conto dei lunghi tempi necessari sia per concludere le trattative con i privati sia per ottenere i permessi nel caso di spazi pubblici, e di vincoli geografici troppo stringenti, che avrebbero costretto alcuni player a ripensare il proprio piano industriale. Il nuovo decreto si distingue per una maggiore chiarezza e accessibilità, caratteristiche che accogliamo con grande favore. Ci riserviamo di sciogliere alcuni nodi riguardanti i requisiti tecnici per l’eligibilità dei siti, dopodichè presenteremo a breve la domanda per accedere ai fondi, con l’obiettivo di accelerare la nostra strategia di sviluppo per l’Italia. Entro il prossimo triennio, prevediamo infatti l’installazione di circa 3.000 punti di ricarica ultraveloce su tutto il territorio nazionale”.
“Siamo fiduciosi – prosegue Sapora – che questi nuovi fondi daranno una spinta decisiva allo sviluppo di un’infrastruttura di ricarica capillare ed efficiente in tutto il Paese. Come Electra, siamo pronti a cogliere questa opportunità e a lavorare al fianco di tutti gli attori coinvolti per costruire un futuro più sostenibile per il nostro Paese”.