Roma, 11 lug. (askanews) – Olio extravergine di oliva contraffato e sofisticato. I carabinieri di Cerignola hanno scoperto una associazione a delinquere per la produzione di falso extravergine di oliva: il bilancio è di 18 decreti di perquisizione e 7 indagati della provincia di Foggia, tutti ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla sofisticazione di sostanze alimentari destinate alla commercializzazione, frode nelle pubbliche forniture militari e adulterazione. Il valore complessivo dei sequestri ammonta a 900mila euro.
Le indagini, avviate dal Nucleo anti sofisticazione di Bari a settembre del 2023, sono coordinate dalla Procura di Foggia e hanno interessato diverse province italiane e avevano già consentito l’individuazione e il sequestro di circa 42 tonnellate di olio sofisticato già pronto per la distribuzione e, in alcuni casi, già disponibile nella filiera agroalimentare italiana come olio extravergine di oliva italiano.
Nel corso delle operazioni sono stati perquisiti diversi box e magazzini, sequestrate 71 tonnellate di sostanza oleosa contenuta in vasche in plastica e lattine, 623 litri di clorofilla utilizzata per la sofisticazione degli olii, attrezzature per il confezionamento, numerose etichette oltre ad un furgone, muletti, materiale informatico e documentazione commerciale utile alle indagini. Sequestrati anche 1.145 contrassegni di Stato delle accise doganali, varie etichette e bottiglie in vetro e 174 bottiglie di champagne sulle quali sono in corso approfondimenti investigativi.