Carloni (Comagri): in Dl Agricoltura misure urgenti di buon senso – askanews.it

Carloni (Comagri): in Dl Agricoltura misure urgenti di buon senso

Cosa prevede il decreto legge oggi al voto di fiducia alla Camera
Lug 11, 2024

Roma, 11 lug. (askanews) – Il Dl Agricoltura “introduce, finalmente, misure urgenti per sostenere le imprese agricole, della pesca, dell’acquacoltura e altri settori strategici nazionali colpiti da crisi. Tutte norme di buonsenso, attese da tempo, che la Lega ha sempre sostenuto al fianco degli agricoltori”. Così in una nota Mirco Carloni, presidente della commissione Agricoltura e deputato della Lega, relatore del Dl Agricoltura su cui oggi alla Camera verrà votata la fiducia.

Il decreto legge prevede tra l’altro una moratoria sui mutui per le imprese agricole, l’ampliamento delle garanzie dell’ISMEA, l’aumento del Fondo per la sovranità alimentare e risorse dedicate ai produttori di grano e alle imprese della pesca.

Gli allevamenti di specie a rischio beneficeranno di contributi e proroghe fiscali. I Comuni avranno dei rimborsi per le spese di comunicazione agli indigenti e ristori per i danni da frane in alcune regioni. Per le imprese agricole colpite da alluvioni, sono previsti riduzioni di premi e contributi, oltre a modifiche normative sugli operai agricoli.

Si introduce inoltre una normativa sugli ammortizzatori sociali per situazioni climatiche eccezionali e interventi per gestire crisi industriali, come in Basilicata. “La battaglia contro il caporalato sarà una priorità costante – spiega Carloni – così come la lotta alle pratiche commerciali sleali. L’attenzione all’ambiente non verrà dimenticata: si limiterà, per esempio, l’installazione di impianti fotovoltaici in zone agricole”.

Sul fronte della biosicurezza, sarà rifinanziato il Fondo e sono previste misure per il controllo del cinghiale, con la definizione dei poteri del Commissario per la peste suina. Sono nominati anche Commissari per contrastare il granchio blu, la brucellosi e la tubercolosi.

Sarà istituito il personale ispettivo per la polizia agroalimentare nei Carabinieri e si modificheranno le dipendenze funzionali del Comando forestale. Si definiranno anche i soggetti responsabili della vigilanza sulla fauna selvatica e si estenderà il periodo di caccia al cinghiale, che sempre più danni fa alla nostra agricoltura.

Infine, si prorogherà l’incarico del Commissario per la scarsità idrica con un piano di interventi urgenti, l’istituzione del Dipartimento per le politiche del mare, sopprimendo la Struttura di missione, e introducendo esclusioni dalla disciplina sugli incarichi per i lavoratori in quiescenza.