Roma, 9 lug. (askanews) – “L’economia necessita di certezza del diritto” mentre “i risparmiatori in Italia sono gravati da una pesante tassazione che spesso li orienta ad investire all’estero. Occorre favorire gli investimenti del risparmio e ridurre la pressione fiscale sui risparmiatori che investono a medio e lungo termine, che oggi subiscono una tassazione di quasi il 60% del reddito lordo prodotto dalle banche: si sommano l’Ires, l’addizionale del 3,5% e quelle locali, la ce dolare secca sui dividendi, l’Irap, l’Imu e l’imposta del bollo”. Lo ha affermato il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli nel suo intervento all’assemblea annuale dell’associazione, a Roma.
“Il risparmio investito a medio e lungo termine in strumenti di liquidità delle banche ha tassi competitivi con quelli dei più redditizi titoli di Sta to dell’area Euro ed è indispensabile per le banche per erogare prestiti a medio e lungo termine”.