Washington DC, 9 lug. (askanews) – La Casa Bianca divulga il nome del neurologo che ha visitato il presidente Joe Biden, nonostante – durante l’ultimo briefing – la portavoce Karine Jean-Pierre avesse negato tale possibilità. È la stessa Jean-Pierre a essere la destinataria di un memorandum, indirizzatole dal medico di Biden, Kevin O’Connor, dove si fa il nome di Kevin Cannard. Ma si dice che ha “numerosi pazienti” alla Casa Bianca. E che “il presidente Biden non ha visto un neurologo al di fuori della sua visita medica annuale”. A 42 giorni dalla convention democratica che si tiene a Chicago in agosto, in serata O’Connor ha fatto l’insolita mossa di pubblicare una lettera in cui offre alcuni dettagli sulle visite di Cannard alla Casa Bianca, dopo giorni di speculazioni sulla salute del presidente e alla fine della giornata di ieri segnata da un briefing infuocato.
Il tutto mentre lo sfidante repubblicano Donald Trump torna alla carica: “mi sa che dovrò affrontare Kamala Harris a novembre”, dice, facendo riferimento alla vice di Biden e alludendo ancora una volta alle condizioni del presidente in carica. “Per proteggere la privacy delle migliaia di pazienti dell’Unità medica della Casa Bianca e dei medici che li curano, normalmente non divulghiamo i nomi degli specialisti con cui lavoriamo” precisa O’Connor. “Tuttavia, per ragioni di precisione, ho ottenuto il permesso dal Presidente e dal Dr. Cannard per confermare i dettagli che sto condividendo”, si precisa nella lettera di cui askanews ha potuto prendere visione.
La missiva è stata evidentemente divulgata dalla Casa Bianca con l’intento di smorzare le voci sollevate, dopo che il New York Times ha scritto che “un esperto di Parkinson ha visitato la Casa Bianca otto volte in otto mesi”. Pur specificando che “non era chiaro se il dott. Cannard fosse alla Casa Bianca per una consulenza specifica sul presidente o se fosse lì per incontri non correlati”.
La replica appare chiara: “Il dottor Cannard è consulente di neurologia presso l’unità medica della Casa Bianca dal 2012” spiega O’Connor. “È stato scelto per la sua vasta esperienza e competenza nella specialità della neurologia. Prima della sua borsa di studio sui disturbi del movimento presso la Emory University, aveva esercitato la professione di neurologo generale per sei anni. È il neurologo da più tempo in servizio presso il Walter Reed National Military Medical Center e nel sistema sanitario militare. È membro del corpo docente della facoltà di medicina della Uniformed Services University dal 1991 ed è il corpo docente principale del Neurology Residency Program. Ha ricevuto numerosi premi per l’insegnamento a livello locale e nazionale ed è molto apprezzato per le sue capacità cliniche”.
In sostanza, da quanto emerge dallo scritto di O’Connor, “molti membri del personale militare sperimentano problemi neurologici legati al loro servizio e il dottor Cannard visita regolarmente la White House Medical Unit come parte di questa pratica di neurologia generale. Apprezziamo il contributo che ha dato ai numerosi pazienti che ha trattato a sostegno della Casa Bianca e del suo personale in questi anni”.
O’Connor fa poi notare di aver scritto “in ciascuno dei rapporti medici del Presidente, nell’ambito della visita medica annuale del Presidente”, che “egli vede un team di specialisti che include optometria, odontoiatria, ortopedia (piede e caviglia), ortopedia (colonna vertebrale), terapia fisica, neurologia, Medicina del sonno, cardiologia, radiologia e dermatologia”. Tra loro c’è anche “Cannard: era lo specialista neurologico che ha esaminato il presidente Biden per ciascuna delle sue visite mediche annuali. Le sue scoperte sono state rese pubbliche ogni volta che ho pubblicato i risultati della visita medica annuale del Presidente. Il presidente Biden non ha visto un neurologo al di fuori della sua visita medica annuale”.