Roma, 8 lug. (askanews) – La Commissione Europea ha approvato l’aggiunta del “Cochinillo de Segovia” dalla Spagna nel registro delle indicazioni geografiche protette (IGP) e del vino Twente dei Paesi Bassi nel registro delle denominazioni di origine protetta (DOP).
Il “Cochinillo de Segovia” è la carne di suini nati nella provincia di Segovia e nel distretto di La Moraña, in Spagna. Ha cotenna bianca e carne rosa. Un’altra caratteristica è che i suinetti vengono nutriti esclusivamente con il latte materno. Negli anni ’60 e ’70 il maialino da latte divenne un pilastro della gastronomia segoviana, divenendo poi famoso in tutto il mondo.
Il vino Twente invece viene prodotto nella regione del Twente, nell’est dei Paesi Bassi. Tutti gli aspetti del terroir, del clima, dell’ubicazione, della gestione del suolo e del vigneto, nonché del processo di vinificazione, contribuiscono alla qualità del vino.
Il contributo umano, come la selezione delle varietà, il metodo di coltivazione utilizzato (massimo utilizzo della luce solare, diradamento dei grappoli), la gestione della vendemmia (controllo del livello di zucchero, dell’acidità e degli aromi) e le pratiche di vinificazione (fermentazione a freddo, invecchiamento in botti di legno), è un ulteriore aspetto che, insieme al terreno e al clima, consente di produrre i vini di qualità specifici del Twente.