Roma, associazioni e istituzioni contro aggressione Torpignattara – askanews.it

Roma, associazioni e istituzioni contro aggressione Torpignattara

Presidio alle 19 al Parco Sangalli
Lug 2, 2024
Roma, 2 lug. (askanews) – Un presidio lanciato da Arci e Anpi oggi pomeriggio alle 19, al Parco Sangalli, dedicato a un giovane partigiano morto per la Resistenza. È la risposta, sostenuta dalle istituzioni cittadine, contro la grave aggressione razzista avvenuta domenica nel quartiere romano.

“Arci e Anpi provinciale Roma invitano tutti al presidio. Denunciamo – scrivono le associazioni – gli insulti razzisti contro alcuni bambini di origine indiana che giocavano a pallone, e le violenze di un “branco” (15 contro 1) che ha aggredito e ferito gravemente, uno dopo l’altro, due persone di origine straniera: un 44enne indiano ferito alla gola con un collo di bottiglia, un 60enne del Bangladesh appena sceso dal bus, picchiato con calci e pugni solo per il colore della pelle”.

“E’ successo di nuovo a Roma – spiegano Arci e Anpi – domenica sera a Torpignattara, uno dei quartieri più vivaci proprio grazie alla multiculturalità di chi lo vive. Per questo è necessario mobilitarsi immediatamente per sradicare le sacche di razzismo, per riprenderci le strade. Ed è necessario farlo comunicando al quartiere la nostra solidarietà con le persone ferite e le comunità aggredite e la nostra voglia di liberare ogni spazio dalla violenza e dalla paura”.

“In ogni quartiere siamo chiamati a ribadire che Roma è città democratica e antifascista – commenta in una nota l’assessore capitolino al Personale Andrea Catarci, annunciando la sua presenza al presidio -, ha i giusti anticorpi per impedire il dilagare della terribile guerra dei Penultimi contro gli Ultimi nella continua ricerca di un capro espiatorio in chi sta un po’ peggio nella scala sociale”. L’assessora capitolina al sociale Barbara Funari commenta l’accaduto come coordinatrice romana di Demos definendo “inaccettabile assistere, con l’aggravante di futili motivi, ad episodi così gravi a danni di bambini, aggrediti da altri minori che con orgoglio e sfida verso le autorità si professano razzisti”.

Anche il Pd capitolino ha aderito al presidio definendo “gravissimo” quanto accaduto. “Un’aggressione di stampo razzista e squadrista che condanniamo fermamente”, aggiungono: “Fanno riflettere le parole di alcuni residenti riportate della cronaca: ‘Mai vista tanta violenza’. I violenti non hanno cittadinanza a Roma, vanno subito isolati e perseguiti. E’ necessario ribadire che non c’è spazio nella nostra città per l’odio, la violenza e la discriminazione. E’ un limite che non va oltrepassato, mai”. Quanto successo “è di una violenza inaudita e non deve lasciarci indifferenti – denunciano i consiglieri di Alleanza Verdi Sinistra -. La recrudescenza di odio e razzismo si combattono con lo spirito di comunità, che è più forte. Per questo oggi saremo in piazza con la comunità che anima il quartiere di Torpignattara per ribadire che Roma tutta è una città accogliente e antirazzista e che non c’è cittadinanza per la violenza gratuita”. “Per noi il solco su cui proseguire è chiaro: la lotta antifascista ha dato vita alla nostra Repubblica, libera e democratica – scrivono i consiglieri di Roma Futura – e nel segno della libertà e democrazia confermiamo ancora una volta il nostro impegno a vigilare e impedire che forme di violenza, fisica e verbale, e tentativi di ripristinare logiche aberranti come il razzismo prendano il sopravvento”

Roma, ribadisce la Lista Gualtieri, “è fieramente antifascista, contro ogni forma di discriminazione, razzismo e violenza, inclusiva e attenta alle famiglie di ogni provenienza, è questo il messaggio che deve arrivare. E’ assolutamente necessario incrementare il servizio delle forze dell’ordine sia al centro che nelle periferie della Capitale – aggiungono – per questo ci auguriamo non solo che sulla vicenda si faccia presto chiarezza e vengano intercettati i responsabili, ma anche che il ministro Piantedosi dia una sferzata in positivo incrementando i controlli sul territorio come chiediamo a gran voce da oramai fin troppo tempo”.

A Piantedosi si rivolge anche il deputato e capogruppo capitolino di Demos Paolo Ciani: “Ho depositato insieme ad alcuni colleghi una interrogazione al ministro dell’Interno per fare chiarezza sul grave episodio di violenza e razzismo denunciato la scorsa notte a Torpignattara – rende noto Ciani -. Il fatto che bambini e ragazzi siano insultati per strada per la loro origine e che i loro parenti siano aggrediti violentemente è grave e non tollerabile. Roma è una città multietnica e multiculturale da secoli e nessuno può pensare di imporre con la violenza altre modalità di rapporti di quelli previsti dalla nostra Costituzione e dalle leggi che ne derivano”.