Villa Margherita pone al centro la salute della donna con la PMA – askanews.it

Villa Margherita pone al centro la salute della donna con la PMA

Il parere degli esperti sulla procreazione assistita
Lug 2, 2024
Roma, 2 lug. (askanews) – Come indicano gli ultimi dati ISTAT, oggi il calo delle nascite ha raggiunto livelli allarmanti. Nel 2022 si è registrato un record negativo, la diminuzione delle nascite a 393mila, con un calo dell’1,7% sull’anno precedente. Secondo i primi dati provvisori del 2023, il trend negativo continua con circa 3.500 nascite in meno tra gennaio-giugno rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente. In questo contesto la Procreazione Medicalmente Assistita rappresenta una grande opportunità per le coppie. Abbiamo parlato con il Dott. Pierluigi Giannini ginecologo, esperto in PMA e responsabile del Reparto PMA della Clinica Villa Margherita:

“La fecondazione assistita è quella tecnica che permette alle coppie di avere bambini in laboratorio grazie a degli embrioni capaci di poter dare una gravidanza. Le linee guida oggi hanno dettato delle indicazioni per le quali le pazienti al di sotto dopo i 35 anni e dopo un anno di tentativi devono rivolgersi al medico, mentre quelle superiori ai 35 anni devono rivolgersi al medico dopo sei mesi. Questo perché l’età è molto importante. Altra cosa importante è la preservazione della fertilità in quelle pazienti che attualmente non hanno la possibilità di programmare una gravidanza. Ciò che ci caratterizza è che, come Villa Margherita, non siamo solo PMA ma abbiamo un reparto di ostetricia e da sempre seguiamo le donne in gravidanza. Abbiamo un team composto da me, dalla dottoressa Rampini e Iammarone che sono anni che lavoriamo insieme, abbiamo una stessa nella PMA legata all’evidenza dei fatti e non alle speranze false che attualmente vediamo”.

Ha poi parlato ai nostri microfoni la Dott.ssa Stefania Romano, Embriologa, Responsabile del Laboratorio PMA della Clinica Villa Margherita:

“La figura dell’embriologo clinico ha un’importanza elevata perché gli vengono assegnati gameti dal momento del prelievo ovocitario e il ruolo dell’embriologo è quello di preservarne la vitalità fino alla coltura e allo sviluppo embrionale. La competenza è fondamentale per la selezione morfologica degli ovociti, per mantenere in coltura e quindi la vitalità degli embrioni fino allo stadio ultimo prima dell’attecchimento. All’embriologo vengono chieste competenze nelle tecniche di crioconservazione sia per quanto riguarda la preservazione tramite tecnica di crioconservazione ovocitaria che degli embrioni. Per noi della PMA di Villa Margherita è fondamentale la comunicazione con le coppie e quindi il tempo da dedicare nell’ascolto, nell’inquadrare la problematica clinica che la coppia presenta nella difficoltà nel raggiungimento di una gravidanza, nel confronto di entrambe le figure professionali, di laboratorio e ginecologiche, soprattutto nello spiegare e dedicare tempo a chiarire quali sono i dubbi e le curiosità che riguardano anche la procedura di laboratorio”.

Secondo l’ISS – Istituto Superiore di Sanità: il tasso di fertilità in Italia è uno dei più bassi d’Europa (1,3 figli in media per donna), fortemente al di sotto del tasso di mantenimento della popolazione (2,1)1. Fenomeno che, se non invertito, potrebbe portare nel giro di alcune generazioni al crollo del nostro sistema di welfare.