Roma, 26 giu. (askanews) – “Anche quest’anno mettiamo a disposizione dei cittadini tutti gli strumenti utili per proteggersi dalle ondate di calore e trascorrere in sicurezza l’estate 2024. Non bisogna mai sottovalutare l’impatto sulla salute delle ondate di calore; attenersi a comportamenti corretti è essenziale per non esporsi a rischi. Il Ministero della Salute interviene con un piano che agisce sia sulla sensibilizzazione dei cittadini sia sul rafforzamento dei servizi sanitari”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci in occasione del lancio oggi a Roma della campagna del Ministero della Salute “Proteggiamoci dal caldo” per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute.
La campagna fa parte dell’attività estiva del Piano Caldo, avviato lo scorso 20 maggio, volto a prevenire rischi per la salute legati alle elevate temperature e promuovere interventi in favore delle persone più vulnerabili.
Tra le iniziative messe in campo il nuovo spot – che sarà trasmesso sulle reti Rai – per ricordare le regole da seguire per non esporsi ai rischi dovuti al caldo specialmente per le fasce più vulnerabili come anziani, malati cronici, bambini e donne in gravidanza. Il decalogo è consultabile anche sul sito del Ministero della Salute.
A partire da oggi, 26 giugno, è di nuovo attivo il numero di pubblica utilità 1500 che fornisce indicazioni utili su come comportarsi per proteggersi dal caldo e sui servizi socio-sanitari presenti sul territorio nazionale. Grazie alla collaborazione con l’Inail, quest’anno il servizio telefonico è stato esteso anche a lavoratori e imprese con l’introduzione di informazioni specifiche sul “rischio caldo” nei luoghi di lavoro, ponendo particolare attenzione ai lavoratori impiegati in attività outdoor (cantieri edili, agricoltura) e dunque più esposti alle alte temperature.
Dal 20 maggio al 20 settembre è attivo il Sistema operativo di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute con la pubblicazione giornaliera sul portale del Ministero della Salute dei bollettini sulle ondate di calore in 27 città italiane, consultabili anche tramite la APP ‘Caldo e Salute’. È inoltre attivo, come ogni anno, il Sistema di sorveglianza degli accessi in Pronto Soccorso per un monitoraggio tempestivo dell’impatto del caldo sulla salute.
Il Ministero della Salute ha raccomandato alle Regioni di rafforzare i servizi sanitari per fronteggiare l’emergenza caldo: codice calore nei pronto soccorso, potenziamento del servizio di guardia medica, attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo e delle USCAR (Unità speciali di continuità assistenziale regionale) per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso.