Firenze, 25 giu. (askanews) – “Io sono un regionalista convinto e tutte le mie prese di posizione sono state animate dal principio dell’articolo 116, terzo comma, della riforma del titolo V della Costituzione. Il regionalismo equo e solidale è questo ed era contenuto nelle impostazioni di un disegno dell’allora ministro degli Affari regionali” Mariastella Gelmini, “un testo completamente diverso da quello presentato dal ministro Calderoli che su 22 argomenti dà una competenza autarchica e che acuisce i divari fra le Regioni e segna degli steccati nella solidarietà regionale”. Lo ha detto, in Consiglio regionale, rispondendo ad un’interrogazione di Marco Casucci (Lega) il presidente della Toscana, Eugenio Giani.
Secondo Giani, con la riforma disegnata dal ministro Calderoli si rischia “di creare uno spacca-Italia che mi porta ad esprimere una posizione, io che sono un regionalista convinto, di modifica di quell’idea di regionalismo”. “Questo disegno di legge rischia di minare il profilo dell’unità e indivisibilità della Repubblica”, ha concluso Giani.