Con Ddl Sicurezza chiusura per 3000 aziende canapa industriale – askanews.it

Con Ddl Sicurezza chiusura per 3000 aziende canapa industriale

A rischio oltre 10.000 posti lavoro, conferenza domani alla Camera
Giu 24, 2024

Roma, 24 giu. (askanews) – Rischio chiusura per 3000 aziende e a perdita di oltre 10.000 posti di lavoro nel settore della coltivazione e produzione di canapa industriale a causa dell’emendamento 13.6 al DDL Sicurezza, che propone di vietare le infiorescenze della canapa industriale. Per discutere delle implicazioni tecniche di questo emendamento martedì 25 giugno alle 17.30 si terrà presso la sala stampa della Camera dei Deputati una conferenza stampa organizzata dall’onorevole Matteo Mauri, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali, con la partecipazione delle associazioni di settore che prendono parte al tavolo tecnico di filiera presso il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. L’emendamento in questione, oltre a vietare le infiorescenze della canapa, rappresenta una minaccia significativa per l’intero settore.

Le infiorescenze sono una componente essenziale del ciclo produttivo della canapa, ad altissimo valore aggiunto, utilizzate in vari ambiti industriali e commerciali. Inoltre, la norma introduce sanzioni penali per una pratica, quella della produzione e vendita di infiorescenze, prive di qualsivoglia efficacia drogante, già dichiarata inoffensiva dalla Corte di Cassazione a sezioni unite. Le implicazioni di questo divieto “sono quindi molteplici e preoccupanti, comportando rischi di chiusura per circa 3000 aziende e la perdita di oltre 10.000 posti di lavoro. La canapa industriale, inoltre, rappresenta una significativa opportunità per l’export, contribuendo notevolmente al commercio internazionale con prodotti di alta qualità”.

Il divieto delle infiorescenze quindi metterebbe in crisi non solo il mercato interno, ma anche la competitività del Made in Italy all’estero. La necessità di questo incontro nasce per avere un confronto con i legislatori per discutere e chiarire le gravi conseguenze dell’emendamento, che potrebbe causare nel caso in cui venisse approvato e che minaccia di danneggiare gravemente un settore produttivo in crescita.