Roma, 20 giu. (askanews) – Il nuovo accordo tra la Russia e la Corea del Nord, raggiunto dai rispettivi leader, prevede che i Paesi utilizzino tutti i mezzi disponibili per fornire assistenza militare immediata in caso di guerra. Lo hanno chiarito i media ufficiali nordcoreani.
L’agenzia ufficiale coreana Kcna ha riportato il testo dell’accordo di partenariato strategico globale raggiunto ieri a Pyongyang dal leader Kim Jong Un e dal presidente russo Vladimir Putin. Secondo l’agenzia, l’articolo 4 dell’accordo stabilisce che se uno dei due Paesi è invaso e spinto in uno stato di guerra, l’altro deve dispiegare “tutti i mezzi a sua disposizione senza indugio” per fornire “assistenza militare e di altro tipo”.
L’accordo potrebbe segnare il più forte legame tra Mosca e Pyongyang dalla fine della Guerra Fredda. Sia Kim sia Putin lo hanno descritto come un importante miglioramento delle loro relazioni, che riguardano sicurezza, commercio, investimenti, legami culturali e umanitari. Il vertice si è svolto mentre Stati Uniti e i loro alleati hanno espresso crescenti preoccupazioni per un possibile accordo sugli armamenti in cui Pyongyang fornirebbe a Mosca munizioni indispensabili per la sua guerra in Ucraina, in cambio di assistenza economica e trasferimenti di tecnologia che potrebbero rafforzare la minaccia rappresentata dalle armi nucleari e dal programma missilistico di Kim.
Il Trattato di partenariato strategico globale tra la Corea del Nord e la Russia, che oggi la Kcna ha pubblicato, è indefinito e composto da 23 articoli.
Il nuovo accordo sostituisce il precedente Trattato di amicizia e cooperazione di buon vicinato firmato dai leader degli Stati nel 2000.
Secondo il testo del nuovo documento, dalla data della sua entrata in vigore al momento dello scambio delle ratifiche, il vecchio trattato termina. “Il presente accordo è valido per un periodo indefinito. Se una delle parti intende porre fine al presente accordo, deve notificarlo per iscritto all’altra parte. L’accordo termina un anno dopo la data di ricezione della notifica scritta da parte dell’altra parte”, si legge nel testo, citato dalla Kcna.