Liguria, Lista Toti: su debiti sanità Orlando spara cifre a caso – askanews.it

Liguria, Lista Toti: su debiti sanità Orlando spara cifre a caso

“I 200 mln sono proiezione su base annuale soggetta a revisioni”
Giu 19, 2024
Genova, 19 giu. (askanews) – “Il deputato Orlando ha qualche problema con i conti e spara cifre a caso. E, ancor peggio, non conosce le dinamiche di gestione dei bilanci sanitari. Secondo quanto da lui riportato, infatti, la regione avrebbe accumulato 200 milioni di euro di debiti non previsti nei bilanci in soli tre mesi. Evidentemente, il rappresentante del Pd ha semplicemente letto i dati riportati da una testata giornalistica locale, senza porsi il dubbio dell’interpretazione corretta”. Così la coordinatrice della Lista Toti Ilaria Cavo e il capogruppo in Regione Liguria, Alessandro Bozzano, rispondono in una nota alle affermazioni del deputato dem.

“Lui, ex ministro, dovrebbe ben sapere – aggiungono Cavo e Orlando – che quanto dichiarato è una proiezione: milioni (che certamente non saranno 200 ma molti meno), su base annuale e non sui tre mesi. Ancora peggio, dovrebbe sapere che le proiezioni finanziarie possono variare nel corso dell’anno in base al mutamento di diversi fattori come le decisioni sul riparto del fondo sanitario nazionale. Pertanto, le cifre attuali saranno soggette a revisioni future e già ora possiamo dire che non ci sarà alcun aumento delle tasse o una svendita di immobili di Arte come accaduto quando a guidare questa Regione c’era il partito che Orlando rappresenta”.

“Spiace – si legge ancora nella nota della Lista Toti – constatare che il deputato voglia giocare sulla strumentalizzazione di dati, spaventando i cittadini che probabilmente, però, hanno ormai chiaro il ragionamento già dibattuto centinaia di volte con i vari esponenti del centrosinistra che altre carte non trovano. Spiacerebbe, non fosse così, dover prendere atto non solo del fatto che non sarebbero in grado di amministrare una Regione o un Comune visto le grandi lacune, ma che probabilmente nemmeno potrebbero lavorare come amministratori di condominio, che di calcoli e proiezioni si occupano regolarmente”.

“Per quanto concerne le liste d’attesa – sottolineano Cavo e Bozzano – Orlando solleva anche la questione del rapporto tra la gestione della sanità pubblica e privata. Ma ormai, chi legge queste affermazioni, ha ben compreso che il privato a cui si fa riferimento non costerà un centesimo in più ai cittadini: i liguri avranno semplicemente un servizio aggiuntivo, senza che nulla cambi nell’economia familiare. Infine, sempre su questo argomento, collega in modo diffamatorio la presenza di rappresentanti della sanità ad un evento del presidente Toti. Forse ha dimenticato i cartelloni pubblicitari in cui l’ex governatore Burlando compariva al fianco di primari?”.

“In contesti come questi – conclude la nota della Lista Toti – è fondamentale avere accesso a informazioni accurate e complete per formarsi un’opinione informata. È sempre consigliabile verificare le fonti e considerare tutti i punti di vista prima di trarre conclusioni definitive. E questo un politico lo dovrebbe ben sapere, abile o meno nel fare i conti”.