Modellismo, nuove esperienze immersive all’HZERO di Firenze – askanews.it

Modellismo, nuove esperienze immersive all’HZERO di Firenze

“Tecnologie d’avanguardia per un viaggio nel tempo”
Giu 18, 2024
Firenze, 18 giu. (askanews) – Il ‘Museo HZERO – L’impresa ferroviaria in miniatura’ è al centro di un percorso di ricerca che lo vede rinnovarsi in continuazione. Da martedì 18 giugno l’itinerario espositivo si arricchisce con un allestimento che punta sull’utilizzo della tecnologia per portare il visitatore al centro dell’esperienza del Plastico.

Spiega Diego Paternò Castello di San Giuliano, Presidente di HZERO: “Quest’anno HZERO fa un ulteriore passo in avanti nella propria missione di fondere innovazione, maestria e un’offerta culturale che pone il gioco e la fantasia al centro della proposta. Abbiamo voluto sfruttare tecnologie d’avanguardia per rendere ogni visita un viaggio nel tempo, nello spazio e nella creatività umana”.

Al primo piano è stato allestito un piccolo set cinematografico dove l’utilizzo di un green screen permette ai visitatori di irrompere nella quiete delle miniature del Plastico sentendosi di volta in volta o grandi come Gulliver, o piccoli come un Lillipuziano. È possibile scegliere tra tre sfondi digitali con cui interagire. La scena diventa una foto-ricordo che può essere stampata o condivisa con gli amici tramite i canali social. Tra gli effetti speciali più utilizzati dell’industria cinematografica, il green screen traccia un ideale parallelo con la sede del museo HZERO, che nasce da una lunga operazione di riadattamento degli spazi dell’ex cinema Ariston.

Il percorso continua con due postazioni da gaming dove il pubblico è invitato ad attraversare i vicoli del borgo del Plastico ripensati in modalità videogioco, percorribili in prima persona indossando dei visori. Una tranquilla passeggiata tra le zone più nascoste della città per una caccia al tesoro di gruppo dove ci si aiuta ad orientarsi tra la rete di vicoletti.

La traduzione digitale del Plastico è stata realizzata dal digital creator sconcu che dopo aver scansionato parte del paesaggio, l’ha rimesso in pianta e reso esplorabile. Edifici, alberi e strade sono stati modellati in 3D per rendere la versione digitale più vera del reale.