Roma, 17 giu. (askanews) – “Il voto contrario del Governo italiano alla Nature Restoration Law dimostra tutta la miopia delle Destre verso i temi della tutela dell’ambiente, della biodiversità – l’Italia è caratterizzata da un patrimonio di biodiversità tra i più significativi in ambito europeo sia per numero totale di specie animali e vegetali – della green economy. La legge che impone di ripristinare almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell’Ue entro il 2030 è passata grazie all’inaspettato sì dell’Austria. Contraria l’Italia. Si sblocca così dopo mesi di stallo una delle iniziative più controverse del Green Deal”. Lo afferma Matteo Favero, Responsabile Ambiente e Infrastrutture del PD Veneto
“In Veneto, che conta il triste primato della seconda regione italiana per consumo di suolo e che sconta da tempo gli effetti del cambiamento climatico – prosegue Favero- con buon senso c’è tantissimo lavoro da fare a cominciare da un aggiornamento della mappa delle aree degradate. E chi investe in ambiente, innova di più e produce più posti di lavoro. Lo dimostrano i dati di Green Italy di Fondazione Symbola e Unioncamere: Con 47.111 imprese green il Veneto è al secondo posto in Italia per numero assoluto di imprese che hanno investito o investiranno quest’anno in tecnologie e prodotti verdi. Per quanto riguarda le province venete al primo posto Padova con 9.997 imprese; Verona con 9.228; Treviso con 8.557; imprese; Vicenza con 8.380; Venezia con 7.648; Rovigo con 1.708; Belluno con 1.593. Un’ottima performance quella del Veneto, che vede ben tre delle sue provincie nelle prime venti posizioni a livello nazionale per numero di imprese che effettuano eco-investimenti”.
“Ma i primati della regione – conclude- non si fermano qui: con 185.235 nuovi contratti stipulati a green jobs per il 2022. Verona con 37.574; Treviso con 36.387 contratti a green jobs; Padova con 35.581; Vicenza con 35.354; Venezia con 23.559; Belluno con 7.479; Rovigo con 9.031. Non accettare la sfida della transizione ambientale e sociale fa perciò perdere tutti”.