Bari, 14 giu. (askanews) – Il leader del G7 riuniti a Borgo Egnazia riaffermano il loro “fermo sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario”. “Insieme ai partner internazionali, siamo determinati a continuare a fornire sostegno militare, di bilancio, umanitario e per la ricostruzione all’Ucraina e al suo popolo”, si legge nella dichiarazione finale del vertice. “Rimaniamo fortemente impegnati ad aiutare l’Ucraina a soddisfare le sue urgenti esigenze di finanziamento a breve termine, nonché a sostenere le sue priorità di ripresa e ricostruzione a lungo termine”, si aggiunge. “La Russia deve porre fine alla sua guerra illegale di aggressione e pagare per i danni che ha causato all’Ucraina”, si legge nella dichiarazione finale del vertice del G7 a Borgo Egnazia. “Secondo la Banca Mondiale questi danni superano ormai i 486 miliardi di dollari”, sostengono i leader, secondo i quali “non è giusto che la Russia decida se e quando pagherà per i danni causati in Ucraina”.
“Gli obblighi della Russia, ai sensi del diritto internazionale, di pagare per i danni che sta causando sono chiari, e quindi continuiamo a considerare tutte le possibili vie legali attraverso le quali la Russia è costretta a rispettare tali obblighi”, affermano i capi di Stato e di governo del G7.