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Il futuro del lavoro

Come sta cambiando nella società attuale
Giu 16, 2024
Roma, 16 giu. – Innovazioni tecnologiche, nuove aspettative dei lavoratori e anche cambiamenti dal punto di vista socio-economico: il mondo del lavoro si trova all’interno di una trasformazione importante. Un’evoluzione che sta creando delle modifiche significative nei settori tradizionali e in quelli emergenti. L’impatto riguarda vari fattori, da quelli relativi al metodo di lavoro a quelli sul luogo in cui i professionisti attualmente operano, passando per i motivi per i quali oggi si lavora.

La digitalizzazione sta ridefinendo con novità importanti il panorama lavorativo. I nuovi sviluppi che derivano dall’intelligenza artificiale e da sistemi di apprendimento automatico stanno sempre più automatizzando molte attività manuali e ripetitive esistenti fino a questo momento.

Viene migliorata l’efficienza, ma allo stesso tempo si arriva a ridurre la necessità di lavoro umano in alcune aree specifiche. Queste tecnologie, però, stanno anche contribuendo a creare delle nuove opportunità lavorative in alcuni settori, come quello della robotica, quello della cybersecurity e quello che riguarda l’ambito data science.

Gli ultimi anni, con situazioni che si sono verificate in tutto il mondo e che hanno cambiato molti aspetti della società (basti pensare, ad esempio, alla pandemia di Covid 19), hanno visto un’accelerazione di una modalità particolare di lavoro, quella da remoto.

Si tratta di un cambiamento che ha portato ad una richiesta maggiore di flessibilità lavorativa, con dipendenti che adesso preferiscono modelli di attività che integrano lavoro in ufficio e da remoto. Le aziende hanno risposto adattando le politiche per trattenere molti lavoratori, mettendo a disposizione orari flessibili e la possibilità di agire da qualsiasi luogo.

In modo parallelo all’evoluzione tecnologica, non si può trascurare un cambiamento anche nelle competenze richieste sul mercato professionale. La formazione continua, per esempio, è diventata essenziale per i lavoratori che vogliono rimanere competitivi. Le imprese investono sempre di più in programmi di formazione per lo sviluppo di competenze digitali dedicati ai propri dipendenti, in modo da promuovere un ambiente che consenta un apprendimento continuo.

Il settore dei concorsi pubblici rappresenta una parte essenziale nel mercato del lavoro del nostro Paese. I concorsi pubblici da sempre vengono visti come un metodo stabile per ottenere un impiego. Ma non si può trascurare che anche questo settore sta affrontando dei cambiamenti, che derivano anche in questo caso, ad esempio, dalla digitalizzazione dei processi.

Le domande per la partecipazione ai concorsi vengono adesso presentate online e le prove vengono gestite in formato digitale. Questo ha fatto in modo che i processi diventino più accessibili ed efficienti. Le piattaforme digitali stanno anche permettendo una trasparenza maggiore, con la riduzione del rischio di errori.

La transizione verso un’economia basata più sul digitale e sull’automatizzazione ha delle implicazioni importanti per la società. Da un lato si creano delle nuove opportunità lavorative in settori considerati emergenti, ma dall’altro lato si presenta il rischio di una certa disparità tra coloro che hanno accesso alle nuove competenze e coloro che rimangono esclusi.

È essenziale, quindi, che le politiche pubbliche e le iniziative private operino insieme per garantire un accesso equo alla formazione e alle opportunità professionali, attuando una riduzione del divario digitale.

I nuovi trend in ambito lavorativo sono caratterizzati anche dalla sostenibilità. Sempre più aziende stanno integrando delle pratiche sostenibili nelle operazioni che svolgono, per rispondere alla domanda crescente da parte dei consumatori e per conformarsi alle normative ambientali. La sostenibilità diventa una priorità e ha un impatto diretto sulle decisioni aziendali che riguardano la produzione, la gestione delle risorse e la logistica.

Anche i lavoratori danno più importanza alla sostenibilità, preferendo delle imprese che mostrano un impegno concreto verso pratiche ecologiche. Le aziende sono spinte, quindi, ad agire per rivedere le loro strategie e per effettuare nuovi investimenti in ambito green.