Milano, 4 giu. (askanews) – Carlos Tavares in visita a Melfi rassicura sulla piena capacità produttiva per gli impianti italiani al 2030 e tende una mano al governo, dicendosi pronto a siglare l’accordo sulla produzione di un milione di veicoli in Italia. Durante una call con la stampa seguita a un incontro “ottimo e costruttivo” con i sindacati Tavares, si è detto anche “sorpreso” per il rapido esaurimento degli incentivi per le elettriche. “E’ un fenomeno anomalo. Siamo sorpresi anche noi. Stiamo cercando di capire cosa è successo, ma ad oggi non abbiamo una spiegazione. Chi di dovere sta indagando”, ha detto.
Rivolgendosi ancora al governo, il Ceo di Stellantis si è reso disponibile a firmare un accordo per arrivare a produrre un milione di veicoli. “Noi siamo sempre disponibili a trovare punti di incontro con i governi dei paesi in cui operiamo. Se ci sono accordi da siglare con il governo italiano per arrivare a produrre 1 mln di veicoli, siamo disponibili”. Riguardo le recenti tensioni, Tavares ha precisato che si creano turbolenze “quando ci viene chiesto di fare cose che non sono nell’interesse dei nostri azionisti e dei nostri dipendenti”.
Riguardo Melfi, Tavares ha detto che il target è di 250/260mila auto l’anno a partire dal 2026, quando sarà raggiunta la piena produzione dei nuovi 5 nuovi modelli: due DS elettriche, una Jeep Compass elettrica, una Compass ibrida e la Lancia Gamma, tutte su piattaforma Stla Medium. Come la Lancia Delta che nel 2028 potrebbe essere prodotta a Melfi. “Avrebbe senso, ma dipenderà dalla capacità dell’impianto”, ha detto Tavares. Nel 2023 a Melfi dove si producono 500X, Jeep Renegade e Compass la produzione, in base a dati Fim-Cisl, è stata di 170.120 unità, mentre nel primo trimestre 2024 è stata di 25.100 unità (-50,7%). Quanto a possibile assunzioni “dipenderà dalla competizione cinese e da quanto dovrò ridurre i costi”, ha detto Tavares. A Melfi oggi ci sono circa 5mila addetti con contratti di solidarietà.
Parlando ancora dell’Italia, Tavares ha detto che “c’è un tema di costo dell’energia, che è più che doppio rispetto a quello di altri paesi europei”. Per questo Stellantis punta a produrre energia da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di arrivare a coprire fino al 75% del fabbisogno di Melfi.
Riguardo invece gli investimenti in Acc, joint venture con Mercedes e Total, per lo sviluppo di Gigafactory fra cui una a Termoli, Tavares ha detto che “dipenderanno dalla velocità di adozione dell’elettrico in Europa. Il nostro obiettivo è competere per il podio nei bev, ci misuriamo con Tesla”.