Genova, 23 mag. (askanews) – “Come emerge chiaramente dagli atti, nel rapportarmi con Aldo Spinelli, mi interessai alle questioni da lui sollevate in modo spesso disconnesso dal contesto e totalmente estraneo allo spirito della conversazione, attraverso un intervento sempre dettato dallo spirito di pubblica utilità e spesso addirittura in contrasto con gli interessi di Spinelli stesso ma a favore, di fatto, di altri operatori. Per perseguire lo sviluppo economico del porto nella sua complessità era necessario trovare un accordo tra le parti tale da evitare il contenzioso tra gli stessi. Un’eventuale vertenza sarebbe stata assai pericolosa in un momento di grande trasformazione e investimenti per il porto”. Lo scrive il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, nella memoria difensiva depositata oggi a corredo dell’interrogatorio nella caserma della Guardia di Finanza del porto di Genova.