Stresa, 23 mag. (askanews) – Tutto pronto a Stresa, sul Lago Maggiore, per accogliere il G7 Finanze sotto la presidenza italiana. In una città in parte blindata per garantire la sicurezza stanno giungendo i ministri dell’economia e i governatori delle banche centrali, con le rispettive delegazioni, di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti. Ad accoglierli il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti e il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta. A Stresa sono attesi anche il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Paolo Gentiloni, il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohe, la presidente della Bce, Christine Lagarde, e i vertici degli organismi internazionali. L’Ucraina parteciperà come Paese ospite, rappresentata dal ministro Serhiy Marchenko. Il vertice prenderà il via formalmente domani mattina, ma stasera è prevista una cena di gala sull’Isola dei Pescatori.
Durante le sessioni di lavoro si discuterà, tra l’altro, degli aiuti all’Ucraina e sull’utilizzo dei proventi degli asset russi congelati, sull’impatto economico dell’intelligenza artificiale, sulle sanzioni alla Russia.
Come lo stesso Giorgetti ha anticipato all’ultimo Ecofin, il G7 accoglierà con favore la decisione assunta dall’Unione Europea di destinare all’Ucraina le entrate straordinarie derivanti dagli asset russi congelati, che ammontano a circa 220 miliardi di euro e potrebbero generare proventi tra 2,5 e 3 miliardi di euro. Si tratta di individuare la strada per utilizzare questi proventi. Il G7 di Stresa affronterà il tema in una delle sessioni di lavoro di sabato mattina e quanto emergerà sarà portato all’attenzione in vista del vertice dei leader dei sette Grandi che si terrà a giugno. Non è una questione di ‘Europa contro gli Stati Uniti’ e la presidenza Italia del G7 è impegnata nel ruolo di “mediatore onesto” nella discussione.
Oggi sul tema è intervenuto anche il segretario al Tesoro Usa, Jannet Yellen, arrivata già a Stresa. Yellen ha detto di sostenere la decisione Ue di utilizzare i proventi straordinari derivanti da questi asset per aiutare l’Ucraina, ma ha anche sottolineato la necessità di andare oltre. “Per garantire la posizione dell’Ucraina nel medio-lungo termine – ha affermato – è necessario sbloccare il valore degli asset sovrani russi immobilizzati”.
Le sessioni di lavoro prenderanno il via domani mattina, alle 9.15, dopo la foto di famiglia. Nella prima sessione si parlerà di situazione economica e finanziaria globale e prospettive delle relazioni multilaterali, nella seconda saranno affrontati i temi del settore finanziario. La terza sessione, alle 11.30, si parlerà dell’impatto dell’intelligenza artificiale sull’economia e sulla pubblica amministrazione. Durante la colazione di lavoro si continuerà a parlare degli effetti globali dell’intelligenza artificiale, un tema questo che occupa in maniera trasversale la presidenza italiana del G7.
Nelle sessioni di venerdì pomeriggio si lavorerà sul fabbisogno di finanziamento dei Paesi vulnerabili e sulle iniziative per lo sviluppo. L’ultima sessione di venerdì sarà dedicata ai pagamenti transfrontalieri.
I lavori riprenderanno sabato alle 8.30 con una sessione sulla tassazione internazionale in cui si cercherà di far progredire il dossier della Global tax sulle multinazionali. Le discussioni proseguiranno con una valutazione degli effetti delle sanzioni sulla Russia, l’esame della situazione Ucraina anche guardando alle prospettive economiche e al programma di aiuti del Fmi. In questo ambito si affronterà il tema dell’uso delle entrate straordinarie dagli asset russi immobilizzati.
L’ultima sessione, alle 12, sarà dedicata all’agenda verde e ambientale. I lavori del G7 Finanze termineranno con la conferenza stampa della presidenza tenuta dal ministro Giorgetti e dal governatore Panetta.