Roma, 23 mag. (askanews) – La Cina ha lanciato esercitazioni militari intorno a Taiwan solo dopo tre giorni dal giuramento di William Lai come nuovo presidente dell’isola. “Sono per difendere la sovranità e l’integrità territoriale del Paese, servono da forte deterrente per le forze indipendentiste di Taiwan per atti di separatismo e come serio avvertimento alle interferenze e alle provocazioni di forze esterne” ha detto Wang Wenbin, portavoce del ministero degli Esteri cinese.
Le esercitazioni, iniziate all’alba, si svolgono nello stretto di Taiwan e intorno alle isole taiwanesi di Kinmen, Matsu, Wuqiu e Dongyin. Pechino ha sottolineato che si concentreranno sulle “reali capacità di combattimento congiunte” delle sue forze. Il ministero della Difesa di Taiwan ha condannato le azioni di Pechino e ha affermato di aver inviato forze in risposta.
“Mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan e nella regione indo-pacifica è quanto vuole anche la comunità internazionale – ha dichiarato Karen Kuo, portavoce della presidenza di Taiwan – è deplorevole vedere la Cina usare un comportamento militare provocatorio unilaterale che minaccia la democrazia e la libertà di Taiwan, così come la pace e la stabilità regionale”.