Roma, 23 mag. (askanews) – “La Giornata della Legalità nasce dal sacrificio di eroi come Giovanni Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta, che hanno perso la vita per costruire un Paese più giusto. Istituzioni, cittadini, società civile hanno il dovere di proseguire quell’impegno con lo stesso coraggio e determinazione di Falcone e delle tante vittime innocenti di mafia. Grazie a loro l’Italia ha aperto gli occhi e oggi sappiamo che la criminalità e la cultura mafiosa possono essere sconfitte se ognuno di noi si fa presidio di legalità e sceglie la libertà e la giustizia contro ogni volontà di sopraffazione”. Parole di Luisa Regimenti, assessore al personale, sicurezza urbana, polizia locale, enti locali e università della Regione Lazio.
“Per contrastare alle radici il fenomeno delle mafie è necessario promuovere opportunità educative, rafforzando la scuola, gli spazi di aggregazione e culturali e i servizi sul territorio. Ma anche favorire il recupero dei beni confiscati, come abbiamo fatto in Regione Lazio destinando oltre due milioni di euro al bando “Spazi di legalità” che sarà pubblicato nelle prossime settimane. Dare nuova vita ai beni confiscati significa far vincere l’economia sana su quella criminale, ripristinare la legalità e rendere, in questo modo, giustizia alle tante vittime della mafia”, ha concluso Luisa Regimenti.