Roma, 22 mag. (askanews) – Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani ha diffuso oggi un video che mostra il rapimento di cinque osservatrici militari della base di Nahal Oz il 7 ottobre 2023 da parte di Hamas. Il filmato, ripreso dalle telecamere dei miliziani del movimento palestinese, dura in tutto circa tre minuti ed è stato modificato, tagliando le scene che mostrano quanti vennero uccisi nel corso dell’attacco alla base situata nel sud di Israele, vicino al confine con la Striscia di Gaza.
“Ogni nuova testimonianza su quanto è accaduto agli ostaggi rilancia la stessa tragica verità: dobbiamo riportarli tutti a casa, adesso – si legge nel comunicato diffuso dal Forum – lo Stato di Israele non può accettare una realtà in cui i suoi cittadini sentono costantemente la propria vita minacciata e soffrono di paura e ansia. Ogni giorno che passa diventa sempre più difficile riportare a casa gli ostaggi: quelli vivi per la riabilitazione e quelli uccisi per una degna sepoltura. Il governo israeliano non deve perdere altro tempo e deve tornare al tavolo delle trattative oggi stesso!”.
Come ricordano i familiari, sette osservatori militari vennero presi in ostaggio da Hamas il 7 ottobre: Liri Elbag, Karina Ariev, Agam Berger, Daniella Gilboa e Naama Levy, prigioniere da 229 giorni, Ori Megidish, salvata dall’esercito dopo 23 giorni di prigionia, e Noa Marciano, morta a Gaza, il cui corpo è stato riportato in Israele dall’esercito.