Roma, 22 mag. (askanews) – Si è tenuto stamane alla Casa della città, trasparenza e partecipazione di Roma Capitale il convegno “Le persone Lgbt+ e la scuola”. Quattro i panel in cui, con il contributo di professionisti, associazioni, reti di insegnanti e studenti, sono state raccolte segnalazioni, individuate soluzioni, ripercorse iniziative, creati momenti di confronto ed esperienze con uno sguardo attento al mondo della scuola, dove le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere sono ancora troppo presenti.
“Come Ufficio Diritti Lgbt+ abbiamo voluto costruire un focus specifico sulle persone lgbtqia+ all’interno degli istituti scolastici perché crediamo che giusta informazione, accoglienza ed educazione alle differenze siano i passaggi fondamentali per dare una risposta a insegnanti lgbt+ e persone adolescenti lgbt+ che purtroppo ancora oggi subiscono discriminazioni all’interno degli istituti scolastici. Sono molto orgogliosa del lavoro che stiamo facendo – dichiara Marilena Grassadonia, coordinatrice dell’Ufficio Diritti Lgbt+ di Roma Capitale -. Con questo convegno ‘Le persone lgbt+ e la scuola’ abbiamo dimostrato che sul benessere delle persone lgbt+ la sinergia tra realtà associative, amministrazione e professionisti è cosa fattibile”, ha aggiunto.
“Bullismo istituzionale, dispersione scolastica per bullismo omolesbobitransfobico e una scuola immobile e retrograda: questi i nemici da combattere come istituzioni per promuovere la scuola sicura e accogliente che vogliamo – dichiara Michela Cicculli presidente di Avs della Commissione Pari Opportunità di Roma Capitale -. Ringrazio le assessore alla Scuola Claudia Pratelli e alle Pari Opportunità Monica Lucarelli per la loro presenza e tutti i partecipanti e le partecipanti, in particolare le associazioni GenderLens, Famiglie Arcobaleno, Gender X, Libellula, CCO Mario Mieli, Gaycenter, Gaynet e Arcigay Roma che hanno contribuito al dibattito sulle esperienze e buone prassi”, conclude.