Milano, 22 mag. (askanews) – I rappresentanti di Arpa e di Città Metropolitana e il sindaco Douglas De Franciscis sono stati ascoltati in commissione ambiente della Regione Lombardia relativamente al problema delle molestie olfattive segnalate da cittadini di Basiano (Milano). A causare gli odori è l’azienda Vetroasfalto, presente in loco da quarant’anni e impegnata nella produzione di membrane impermeabili per diversi usi. Gli incontri di oggi seguono una prima audizione avvenuta la scorsa settimana con il Comitato di cittadini “Aria pulita”.
Da parte degli intervenuti è stata ripercorsa la storia di una vicenda che si protrae da qualche anno e che ha indotto l’amministrazione comunale a convocare già nel marzo del 2019 un primo tavolo tecnico, dando così il via alle procedure previste dalla dgr 3018 del 2012, il provvedimento regionale che stabilisce le soglie di tolleranza degli odori molesti e individua le azioni alle quali istituzioni e aziende devono attenersi. Da allora sono state avviate e completate le quattro fasi previste dalla dgr, con tanto di azioni di monitoraggio, accertamenti e adeguamenti strutturali realizzati dall’azienda.
Una segnalazione del luglio del 2023 ha tuttavia riacceso i fari delle istituzioni, intervenute in seguito al sopralluogo dei Vigili del Fuoco (che hanno comunque escluso la presenza di sostanze tossiche). Arpa e Città Metropolitana hanno così pianificato nuovi controlli e nuove iniziative. E successivamente, nel gennaio 2024, Città Metropolitana ha inviato all’azienda una diffida chiedendo ulteriori interventi in termini di adeguamento e utilizzo degli impianti. A breve, è stato comunicato da Arpa, verrà stabilito un sopralluogo per nuovi accertamenti, la cui relazione verrà inviata anche alla Commissione.
Da parte dei Consiglieri regionali intervenuti – sia di maggioranza che di minoranza – è stata sottolineata positivamente la costante e continua attenzione al tema dimostrata dagli enti interessati. Il vice presidente della commissione ha poi chiuso la riunione evidenziando l’importanza del provvedimento regionale che regola la materia (la dgr 3018), aggiungendo che si tratta ora di proseguire la vigilanza con l’obiettivo di tutelare cittadini e lavoratori.