Bari, 20 mag. (askanews) – Supportare e incentivare le nuove imprese femminili che propongono innovazioni ad alto contenuto tecnologico. È l’obiettivo di LiFE, il percorso di accelerazione rivolto alle startup innovative con una compagine composta almeno per il 50% da donne di qualunque età e nazionalità, che sviluppano o intendono sviluppare soluzioni applicabili nei settori Stem. “L’obiettivo di LiFE è di creare un percorsi di accompagnamento per dieci startup a prevalenza femminile e ad alto potenziale di innovazione verso il mercato, in cerca di investimenti che possano aiutarle a crescere – dice Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema – Al tempo stesso, queste dieci esprienze, queste dieci nuove imprese, possono diventare una testimonianza virtuosa per favorire l’aumento dell’imprenditoria femminile nel suo complesso”.
Presentato al BaLab dell’Università degli Studi di Bari, LiFE è un progetto lanciato da Fondazione Emblema in partnership con Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, nell’ambito di “Imprenditoria Femminile”, il programma gestito da Invitalia e finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con fondi PNRR.
LiFe punta a diventare un laboratorio permanente sull’imprenditoria femminile, con molte attività che vanno oltre il percorso di accelerazione. In programma webinar di approfondimento, incontri con imprese e investitori e un Demo day che si terrà all’interno della Borsa della Ricerca, in programma a Catania dal 21 al 23 ottobre 2024.
“Il percorso di accelerazione LiFE risponde in maniera mirata alla necessità di ridurre il divario di genere nei settori più innovativi e tecnologici del nostro Paese ed è per questo che rientra tra gli interventi previsti dal programma ‘Imprenditoria Femminile’, che ha l’obiettivo più ampio di rafforzare il livello di partecipazione delle donne al mercato del lavoro – dice Luigi Gallo, responsabile incentivi e innovazione di Invitalia – Con il programma puntiamo a sviluppare l’attitudine imprenditoriale, a rafforzare le competenze delle future imprenditrici e a promuovere i valori e le carriere Stem tra le donne, superando un ostacolo alla crescita economica del Paese e un limite alla realizzazione personale di molte donne. Vogliamo contribuire a far nascere una nuova classe di donne manager o imprenditrici che sappiano creare imprese più sostenibili, innovative e competitive”.
A conclusione del percorso, una Commissione – composta da rappresentanti del MIMIT, di Invitalia e di Fondazione Emblema – valuterà i 3 migliori progetti per fattibilità e time to market che riceveranno un premio pari a 10.000 euro ciascuno.