Roma, 20 mag. (askanews) – Il presidente argentino Javier Milei vera star del maxi raduno delle destre organizzato da Vox domenica a Madrid. Inizia cantando (“Yo Soy el leòn”) un brano del gruppo La Renga, tiene un lungo intervento, costantemente sopra le righe, e finisce per creare un caso diplomatico con il governo spagnolo che decide di richiamare l’ambasciatore dopo le sue frasi sulla moglie
“corrotta” di Pedro Sanchez.
“Sembriamo pochi, ma non abbiamo niente da temere, perché la vittoria sul campo di battaglia non dipende dal numero di soldati, ma dalla forza che viene dal cielo… Viva la Libertà Ca***”. (farlo sentire se si può!)
Il premier ungherese Viktor Orban e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sono intervenuti in video collegamento alla Convention “Europa Viva 24”, mentre fra tre settimane si vota per le elezioni europee. Selfie e applausi anche per la leader francese Marine Le Pen:
“Siamo tutti quanti in dirittura d’arrivo per fare del 9 giugno un giorno di liberazione e speranza”, ha detto Le Pen, denunciando la presenza massiccia di migranti e di zone franche nel suo Paese.
Il leader di estrema destra Vox Santiago Abascal le ha fatto eco:
“Sì, l’immigrazione clandestina di massa porta criminalità di massa. Sì, l’immigrazione clandestina di massa è sinonimo di insicurezza”, ha accusato, affermando che è “un business per i mercanti di schiavi che coinvolgono le ong pagate con le tasse degli spagnoli”.