Il futuro passa dalla ricerca, settore d’eccellenza dell’Istituto Iride: l’elaborazione e la gestione dei dati restituiti dalle analisi tecniche e ambientali fanno sì che il progetto assuma una nuova dimensione determinante per la costruzione dell’opera. Gli studi e le valutazioni associate, sottolinea il Direttore Tecnico Valerio Veraldi, permettono infatti di conoscere ogni dettaglio del territorio su cui si costruisce l’infrastruttura, riducendone l’impatto potenziale per tutti i temi ambientali garantendo anche l’adeguato inserimento paesaggistico, il rispetto e la valorizzazione della biodiversità, favorendo l’utilizzo delle energie rinnovabili e tutelando il benessere dei cittadini.
Numerosi rappresentanti di grandi aziende con cui Iride collabora hanno testimoniato la loro crescita sostenibile ed evidenziato il valore aggiunto del coinvolgimento, nei vari progetti, di tutti gli stakeholder, cittadini compresi (stakeholder engagement). Con riferimento alla rete di trasmissione dell’energia (attività di stretta pertinenza di Terna) arrivano nuovi importanti metodi per lo sviluppo di progetti partecipati, ADR racconta la case history vincente del pluripremiato aeroporto di Fiumicino, che mette al centro persone, ambiente e sviluppo sostenibile, RFI annuncia un grande investimento per ripensare le stazioni ferroviarie attraverso protocolli di sostenibilità con la necessità primaria di non sospendere il servizio durante i lavori, Anas rimarca il costante coinvolgimento di tutti gli attori all’interno dei dibattiti pubblici per la progettazione di nuove strade, Amplia Infrastructures (società di costruzione di Autostrade per l’Italia) sottolinea la centralità della supply chain e dell’utilizzo di materiali riciclabili, Vianini Costruzioni ribadisce l’importanza del dialogo con le stazioni appaltanti per realizzare opere pubbliche che restituiscano realmente un valore sociale e ambientale ai cittadini. Dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici arriva l’impegno delle istituzioni a snellire i tempi di realizzazione di nuove infrastrutture – in particolare nel Mezzogiorno – grazie al DL n. 77/2021 «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure». Nella seconda parte dell’incontro si è svolta una tavola rotonda dedicata a presente e futuro delle costruzioni. Tanti gli spunti interessanti scaturiti dall’incontro tra rappresentanti delle aziende e delle istituzioni, d’accordo nel considerare vincente la scelta della progettazione partecipata, del coinvolgimento e della condivisione durante tutto l’iter progettuale e realizzativo delle grandi opere di ingegneria.
L’Istituto Iride gioca dunque un ruolo importante nella partita della sostenibilità, ponendosi come interlocutore privilegiato per il settore strategico delle infrastrutture.