Roma, 16 mag. (askanews) – “Una lettera che è stata pubblicata da alcune agenzie di stampa e da alcuni quotidiani mi ha sollecitato a non rinchiudermi nella torre d’avorio, come è stato definito il Rettorato: ho visto un cartello che mi chiede cosa penso di quello che avviene a Gaza. Non voglio lasciare questa domanda senza risposta”. Lo ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella intervenendo a braccio alla cerimonia di premiazione degli studenti più meritevoli della Sapienza di Roma e rispondendo alla lettera aperta di ieri in cui gli studenti pro-Gaza gli chiedevano un incontro.