Roma, 15 mag. (askanews) – “Su Industria 5.0 ci sono 6,3 miliardi che si aggiungono agli altri 6 di industria 4.0, quindi nel complesso quasi 13 miliardi. Serve a risolvere il gap delle scorse legislature, permettendo all’industria di acquistare beni materiali e immateriali. Ricordo che con lo strumento del credito d’imposta abbiamo affrontato la crisi del Covid ed è ancora utile soprattutto a Pmi, modificandosi da ammortamento a credito d’imposta. Così penetra di più nel tessuto produttivo. Con Industria 5.0 l’umano resta al centro e si apre il tema della sostenibilità, perché così si riesce a razionalizzare la spesa energetica e a rispondere meglio alle crisi. Dobbiamo ambire a creare un hub europeo del software, abbiamo territori vocati al connubio tra tradizione e tecnologia, immaginate il software che supporta i processi nella moda, nella manifattura… Il software non pone confini e il sud può avere più terreno fertile per gli aiuti governativi legati alla tecnologia”. Lo ha detto Fabio Pietrella, deputato di Fratelli D’Italia, membro della Commissione Attività Produttive, a Largo Chigi, il format di The Watcher Post.