Gitmo e Ail insieme per Giornata nazionale paziente trapiantato – askanews.it

Gitmo e Ail insieme per Giornata nazionale paziente trapiantato

Dal 2025, una ricorrenza in primavera per trapianti midollo osseo
Mag 15, 2024
Napoli, 15 mag. (askanews) – Una giornata nazionale del paziente trapiantato a partire dal 2025. E’ l’annuncio fatto a Napoli da Gitmo – Gruppo italiano per il trapianto di midollo osseo e Ail – Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma.

“Avremo una giornata dedicata, nel mese di maggio, a livello nazionale, ma quello che ci sta più a cuore è il meccanismo che – ha detto Giuseppe Toro, presidente nazionale Ail – vogliamo attivare cioè in tutti i centri trapianti italiani si svolgeranno delle riunioni con i pazienti guariti. Il paziente trapiantato guarito è una persona che continua a vivere, ma si porta dietro tutta una serie di problematiche: ha problemi nutrizionali, della sfera sessuale, psicologici. Il progetto che stiamo mettendo in campo – ha aggiunto – prevede un percorso multidisciplinare, ma soprattutto la consapevolezza che questo paziente, anche guarito, non può restare solo e poi ricordiamoci che molti pazienti vanno incontro anche a delle recidive per cui il sostegno psicologico è fondamentale”.

“Sentivamo l’esigenza di creare una giornata che – ha evidenziato Massimo Martino, presidente Gitmo , Gruppo italiano Trapianti midollo osseo – sia ricordata ogni anno sul trapiantato perché il paziente che, per fortuna, guarisce dopo un trapianto, è un paziente che può sviluppare dei problemi di qualità di vita, di gestione della sfera personale, psicologica, sessuale, alimentare e quindi è importante seguire queste problematiche. L’Ail ha capito questa nostra esigenza e ci ha permesso di creare annualmente questo tipo di attività che porterà a incontrare i nostri pazienti con tanti specialisti, non tanto gli ematologi con cui parlano ogni giorno, ma specialisti dell’alimentazione, ginecologi, urologi, psicologi. Figure che riteniamo fondamentali nel percorso post guarigione”.

Il progetto è sposato anche dalla categoria degli infermieri: “Lo vedo in un’ottica di un patto, di un’alleanza terapeutica e di una risposta a quella che è l’esigenza e il bisogno del paziente. Celebrare la giornata del trapiantato penso che sia un punto di incontro con la professione infermieristica. E’ un abbraccio, un percorso comune”, ha concluso Marco Cioce, responsabile attività infermieristiche Gitmo. In attesa del 2025, il prossimo 25 maggio, si celebrerà a Reggio Calabria la prima Giornata Gitmo-Ail dedicata al paziente che ha subito un trapianto di cellule staminali emopoietiche o terapie cellulari Car-T.