Monza, 15 mag. (askanews) – Buona musica live e impegno sociale, il 25 e 26 maggio Elio e le storie tese e il Trio medusa organizzano a Monza due giorni per promuovere l’idea di una comunità più inclusiva e informata richiamando l’attenzione soprattutto sui diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie. Appuntamento prima con MonzAut e poi con la terza edizione del Concertozzo allo stadio di Monza.
“È un concertone di Elio e le storie tese, sarà lungo, dicono di Springsteen che fa i concerti lunghi ma noi suoniamo, anche 2 ore e 55 minuti, e poi prima ci sarà il concertozzino con 10 artisti emergenti”.
Ma c’è di più. “Tutta la parte del catering sarà gestita dai ragazzi di PizzaAut e dal Tortellante e dal tutte le associazioni che si occupano di inclusione lavorativa per i ragazzi autistici, è una cosa pazzesca che non si è mai vista nel mondo. Il messaggio è che mettendo insieme gli ingredienti viene fuori un piatto dal gusto buonissimo e dal gusto nuovo e speziato. Chi verrà potrà assaggiare la torta ideata da Elio e le storie tese e ne resterà schiavo”.
Elio da sempre impegnato in questa battaglia di inclusione ha replicato al generale Vannacci e a tutti quelli che chiedono classi separate per i disabili con una frase lapidaria. “Rispondo se aveste un figlio autistico pensereste in un altro modo”.
Poi l’invito a unirsi a queste giornate di festa.”Venite al Concertozzo e al Concertozzino che possiamo definire la prima Woodstock dell’inclusione! Adesso andiamo che abbiamo tanto da fare”.