Roma, 15 mag. (askanews) – “Il raddoppio del Monte Bianco non può più aspettare. Ne ha bisogno le Alpi, ne ha bisogno l’Italia. Lo ha detto anche il Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta Testolin. E ha ragione. Il ministro Salvini insista per un lavoro efficace e concreto verso il raddoppio. Uncem dice da tempo ai Governi francesi e italiano di investire nella progettazione di una seconda canna, darsi un cronoprogramma certo, agire con Enti locali e Associazioni datoriali. Passa troppo tempo. E i lavori in corso, con le chiusure notturne, pesano su traffico ed economia. Non solo del nord-ovest. Il Trattato del Quirinale chiede a tutti di agire per una reale e concreta cooperazione. Che passa dalle reti in primis, dalle infrastrutture. Il tunnel raddoppiato sia priorità europea”. Lo affermano Marco Bussone, presidente Uncem, e Jean Barocco, vonsigliere nazionale Uncem, mentre al Bianco proseguono i lavori e pure le interruzioni del traffico. L’ultima stanotte, con una deviazione verso il Frejus proseguita anche in mattinata.