Sicurezza e legalità nell’automotive, intesa Viminale-MiT-UNASCA – askanews.it

Sicurezza e legalità nell’automotive, intesa Viminale-MiT-UNASCA

“Promuovere iniziative di formazione e sensibilizzazione”
Mag 14, 2024

Roma, 14 mag. (askanews) – Sottoscritto a Roma, presso la Sala Conferenze intitolata a Giacomo Matteotti a Palazzo Theodoli, un protocollo d’intesa per promuovere princìpi di legalità anche nel settore automotive, tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione – Direzione Generale per la Motorizzazione – e UNASCA.

L’accordo, siglato dal Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato – Prefetto Renato Cortese, dall’Ing. Pasquale D’Anzi – Direttore Generale per la Motorizzazione, per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione e dal Presidente di UNASCA Andrea Vannucchi, “testimonia l’impegno congiunto nel promuovere iniziative di formazione e sensibilizzazione per rafforzare i livelli di legalità e sicurezza, in particolare nel contesto della nazionalizzazione dei veicoli provenienti dall’estero e delle relative procedure amministrative”.

Secondo i dati del 2023, sono stati importati in Italia 175.000 veicoli dall’UE, di cui l’82% usati. L’accordo si propone di contrastare il traffico internazionale e il riciclaggio di veicoli, con particolare attenzione alla prevenzione delle “false nazionalizzazioni”. Attività questa a cui ricorre spesso la criminalità specializzata che con sistemi truffaldini, si inserisce nelle procedure di regolarizzazione dei veicoli stranieri sul territorio italiano, per reimmatricolare veicoli provento di reato corredandoli così di documenti e targhe italiane. sicurezza e legalità nel settore automotive.

L’accordo prevede inoltre la definizione di piani operativi specifici per coinvolgere altre amministrazioni, enti, associazioni e soggetti privati nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, garantendo un impegno concreto e misurabile verso la prevenzione dell’illegalità nel settore automotive.

“Questo impegno a lungo termine – spiegano gli sottoscrittori – sottolinea la determinazione delle parti nel perseguire un obiettivo comune di sicurezza e legalità, fondamentale per la tutela dei cittadini e per la promozione di un mercato equo e trasparente”.