Milano, 13 mag. (askanews) – “Il 2023 è stato un anno complesso ma tutto sommato possiamo dirci soddisfatti perché comunque abbiamo avuto una crescita leggermente più alta rispetto al mercato. Abbiamo avuto una crescita del 7% del rispetto all’anno precedente, 5% dovuto all’inflazione e 2% invece a volumi che sono stati sicuramente in versione incrementale nella seconda metà dell’anno e che ci hanno anche dato lo stesso stimolo anche all’inizio dell’anno 2024”. A dirlo il presidente di Lidl Italia, Massimiliano Silvestri, che a margine della presentazione di uno studio Ambrosetti, ha anticipato la chiusura del 2023 dell’insegna. Nel 2022 il fatturato di Lidl Italia era stato di 6,7 miliardi, salito dunque a circa 7,2 miliardi lo scorso anno.
Sul fronte dell’inflazione, Silvestri ha detto che “nei primi quattro mesi del 2024, quindi da gennaio a oggi, per noi l’inflazione ormai ha toccato il punto zero e se guardo invece al mix del carrello siamo già in fase deflattiva, per cui l’inflazione ormai fa parte dei libri di storia”, ha concluso.