Milano, 13 mag. (askanews) – Ricercatrici, imprenditrici, studiose che danno concretezza al modello economico e sociale dell’economia circolare si riuniscono a Bari il prossimo 24 maggio. L’incontro, che si svolge sotto l’egida e il supporto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dà vita alla terza edizione di “Pink&Green”, il format che dà voce alle donne dell’economia circolare ideato da GreenPlanner, testata giornalistica che si occupa di Sostenibilità sociale e ambientale.
Il convegno si svolge all’interno del progetto Sustainability On Stage finanziato dal Miur, il Ministero dell’Istruzione e del Merito. “Grazie al progetto SOS – spiega a proposito Isabella Pisano, ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente di Bari e presidente del Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità – sono state realizzate numerose iniziative di diffusione della cultura scientifica, coinvolgendo un pubblico variegato”. I lavori dell’incontro e nell’ambito della “Settimana della biodiversità pugliese”, e della “Giornata nazionale della bioeconomia” promossa dal Cluster Spring.
I lavori di “Pink&Green” si svolgono nell’ambito della “Settimana della biodiversità pugliese” e nella “Giornata nazionale della bioeconomia” promossa dal Cluster Spring. “Le biotecnologie, perno dell’economia circolare, stanno scrivendo una storia straordinaria destinata a influenzare profondamente le generazioni future – dice Isabella Pisano, sottolineando la concomitanza del convegno con la Giornata della bioeconomia – La trans-disciplinarietà assume un ruolo sempre più cruciale, unendo le forze per creare un futuro di innovazione e sostenibilità”.
Durante l’evento prenderanno la parola docenti e ricercatrici universitarie, imprenditrici e manager, nonché designer, che racconteranno come i paradigmi dell’economia circolare facciano già parte della loro quotidianità e professione.
In particolare, nella mattinata, verranno presentati case study di industrie provenienti da tutta Italia e appartenenti a diversi settori, dall’agrifood al fashion e al tessile, alla blue economy. Obiettivo è presentare buone pratiche replicabili che evitano l’estrazione di materie prime attraverso l’utilizzo degli scarti in ottica di biosimbiosi industriale. Saranno poi illustrati progetti e processi biotecnologici alla base di nuove produzioni, oltre che realtà creative che fanno del riuso la base dei loro prodotti.
In agenda anche focus sulle politiche che incentivano l’economia circolare, i consorzi di riuso, la gestione dei progetti europei e delle procedure per ottenere i finanziamenti.
La partecipazione alla terza edizione di “Pink&Green” – evento patrocinato da ASviS che l’ha inserito all’interno del proprio calendario 2024 – è gratuita, ma è necessario iscriversi online su eventbrite.
La partecipazione al convegno dà diritto crediti formativi per l’Ordine dei Giornalisti e per l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Bari e Provincia (iscrizioni sulle loro piattaforme). Agli studenti Uniba verranno riconosciuti 0,25 CFU per la mattinata e altrettanti per chi si ferma nel pomeriggio. A tutti i partecipanti verrà consegnata una copia gratuita dell’edizione 2024 della GreenPlanner, l’Almanacco settimanale dei progetti sostenibili.