Tabacco, per la filiera umbra un futuro sempre più sostenibile – askanews.it

Tabacco, per la filiera umbra un futuro sempre più sostenibile

Questa la sintesi del confronto organizzato da Opta e JTI Italia
Mag 10, 2024
Città di Castello, 10 mag. (askanews) – Progredire verso il futuro ed essere sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Questo è l’obiettivo della filiera tabacchicola umbra, un comparto che negli ultimi anni è cresciuto moltissimo e che vuole continuare a crescere negli anni a venire.

Di questo si è discusso ieri al confronto organizzato a Città di Castello da JTI Italia e Opta, dal titolo “Sostenibilità, le sfide delle imprese tabacchicole”.

Un appuntamento pensato per ragionare sul futuro del settore, al quale hanno partecipato la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, il Presidente di Opta Massimiliano Molinari, il Presidente di Unitab Massimo Ricci, il Sustainability Leader EY e Docente di Sustainability Strategy alla Luiss University Riccardo Giovannini e il Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia Lorenzo Fronteddu.

Così ha parlato Lorenzo Fronteddu, il Corporate Affairs e Communication Director di JTI Italia: “JTI investe nel tabacco umbro da oltre 10 anni con un impegno crescente che ci ha visto investire oltre 300 milioni di euro. Questo perché crediamo nell’eccellenza di una filiera che è da sempre un esempio per tutta l’agricoltura italiana. Con tutti gli attori in gioco, infatti, siamo riusciti a costruire lo scorso anno un contratto innovativo che è da esempio anche per le altre filiere agricole italiane: un successo del quale andiamo molto fieri”.

È poi intervenuto Massimiliano Molinari, Presidente di Opta: “Quella della sostenibilità applicata al nostro settore è una sfida che sicuramente dobbiamo cogliere, sfruttando le opportunità che sono offerte dall’Europa e dal Governo”.

Infine ha dichiarato Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria: “Il settore del tabacco sta lavorando molto bene e c’è una sinergia positiva tra i produttori e la filiera, il tutto improntato a criteri di sostenibilità a 360 gradi: una sostenibilità ambientale ed economica che rappresenta una strada aperta verso il futuro”.

Il tabacco, infatti, rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per l’economia agricola umbra: le aziende produttrici della filiera dell’Alta Valle del Tevere, nel corso degli anni, hanno saputo coniugare le più moderne pratiche agricole con il rispetto dell’ambiente, ottenendo così un prodotto d’eccellenza. Una coltura fondamentale all’interno della Regione anche sotto il profilo economico, che grazie agli sforzi congiunti di tutti gli attori coinvolti nel comparto, è destinata a diventare sempre più sostenibile.