Parma, 10 mag. (askanews) – Il 2024 si era annunciato ricco di cambiamenti per la storica azienda di conserve ittiche Rizzoli Emanuelli: proprio alla Fiera Internazionale Cibus di Parma, queste promesse sono state mantenute. Abbiamo parlato con Francesco Rizzoli, Responsabile Divisione freschi, pescheria, salato e Vendita industria della Rizzoli Emanuelli di Parma che ha presentato così l’azienda:
“Abbiamo una serie di stabilimenti che ci permettono di presidiare quelle che sono le principali aree di pesca di nostro interesse. In primis partire dal Mar Cantabrico, dove abbiamo uno stabilimento di proprietà, scendendo abbiamo uno stabilimento in Croazia che ci permette di mandare pesce fresco entro le 12 ore in Albania dove abbiamo la seconda città albanese con il nostro principale polo di trasformazione del pesce fresco. Prepariamo i fusti di semi lavorato ed abbiamo tutta la fase di filettatura, invasettamento, confezionamento e prodotto finito”.
Importanti novità quelle presentate in fiera, come l’apertura della nuova struttura operativa in Kelibia, città costiera della Tunisia.
“Riteniamo che sia un paese estremamente strategico, in quanto ci permetterà in futuro di approvvigionarci sia dalla Libia che dall’Algeria, ma soprattutto di materia prima sulla quale è spendibile il claim commerciale ‘Canale di Sicilia’”. Ha così concluso Francesco Rizzoli.
Ancora novità per Rizzoli Emanuelli in termini di prodotto ma anche di rebranding presentate Enrico Vismara, Direttore Vendite di Rizzoli Emanuelli:
“Oggi abbiamo l’opportunità di presentare il nostro tonno in scatola che è un 65g, approcciando, così, questo segmento, che ci auguriamo possa rivelarsi strategico per un’azienda, come la nostra, che è storicamente specializzata nelle conserve ittiche. Inoltre, abbiamo deciso, quest’anno, di rivisitare il nostro logo scontornandolo così che potesse strizzare l’occhio al vintage ma anche come un 2.0 a livello di modernità”.
Un restyling visivo enfatizzato non solo dal cambio grafico, ma anche dalla scelta dei materiali, come la nuova versione di etichette in carta per i vasi, che andranno a sostituire quelle in plastica.