Roma, 10 mag. (askanews) – In Europa “le banche hanno fatto progressi rilevanti sulla valutazioni dei rischi climatici nei loro impieghi. Questo è un passo fondamentale. D’altra pate è solo il primo passo e ci sta ancora molto lavoro da fare e il 2024 è un anno cruciale per le banche per diventare più resilienti ai rischi climatici”. Lo ha affermato Frank Elderson, componente del Comitato esecutivo della Bce e del comitato sulla Vigilanza bancaria, durante un evento a Roma del Festival dello sviluppo sostenibile dell’Asvis.
Elderson ha rimarcato la necessità, su questi temi, di completare l’Unione dei mercati dei capitali Ue, che darebbe più efficienza e maggiori capacità di finanziamento a questi investimenti, che al momento restano insufficienti. In questa ottica “gli investimenti pubblici hanno ancora un ruolo da giocare”, ha detto.