Roma, 9 mag. (askanews) – Formazione e cultura, parole chiave per un giornalismo capace di rispondere alla sempre più forte esigenza informativa sul fronte delle tematiche ambientali, centrali per il futuro dell’umanità. Parole dunque al centro anche della terza edizione del premio Fenice Conai per il giornalismo ambientale giovane, aperta alle nuove generazioni di giornalisti che si dedicano al racconto dell’ambiente, dal riciclo alla sostenibilità. Il premio è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dall’Ordine dei Giornalisti. Nove i giurati che sceglieranno i due vincitori. A far parte della giuria ci saranno Elena Golino, presidente della Commissione Cultura dell’Ordine dei giornalisti; Daiana Paoli, capo redattore Rai Tg1; Enza Prencipe, responsabile affari legali, societari e generali CONAI; Manuela Ravasio, direttore responsabile di Marie Claire; Roberta Scorranese, vice caposervizio del Corriere della Sera e direttrice scientifica del Master Arte in RCS Academy; Maria Pia Zorzi, capo servizio Rai Tgr Veneto. Con loro Luca Brivio, responsabile comunicazione CONAI; Davide Russo, esperto presso l’ufficio stampa e comunicazione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica; Gianni Todini, direttore responsabile Askanews.
Elena Golino, Presidente della Commissione cultura dell’OdG:
“La formazione è fondamentale perchè è la garanzia per i lettori, per i fruitori dell’informazione, di avere davanti dei giornalisti preparati, deontologicamente in grado di capire e di saper scegliere le notizie da questo mare magnum che è la rete. Ecco perchè quando ci sono iniziative come quella di Conai che puntano a sviluppare nel mondo dei giornalisti una cultura vera che affronta temi importanti per la società, come quelli green ed ecologici, noi dell’Ordine non possiamo che plaudire e spingere alla partecipazione i colleghi giornalisti affinchè facciano il possibile per valorizzare la loro cultura ed il loro apprendimento”.
La partecipazione è aperta a tutti i giornalisti di età inferiore ai quarantacinque anni che hanno realizzato un articolo o un servizio radio-televisivo su tematiche green. Le candidature possono essere inviate fino al 1° giugno 2024.
I premi verranno poi assegnati nell’ambito del Festival del giornalismo culturale di Urbino, uno degli eventi più rilevanti nel panorama del giornalismo italiano che per la seconda volta è partner della Fenice CONAI.
Lella Mazzoli, Direttrice IFG Urbino e co-fondatrice del Festival del Giornalismo Culturale:
“L’idea di parlare di green economy, di giornalismo ecologico, è fondamentale. Anche per chi come me si occupa di cultura e di giornalismo culturale. L’attribuzione quindi di un premio all’interno del Festival del Giornalismo Culturale di Urbino dedicato a giovani giornalisti che si occupano di ambiente è importante per riconoscere a quella sfera del giornalismo, in passato forse marginale, a dare un ruolo di grandissima importanza. Oggi abbiamo bisogno di comunicare all’interno del mondo dell’informazione culturale proprio su questi temi, si tratta di un riconoscimento dovuto alle nuove generazioni di coloro che fanno informazione”.