Pordenone, 9 mag. (askanews) – I 20 anni di adesione della Slovenia all’Unione Europea hanno contribuito a rafforzare anche il ruolo del Friuli Venezia Giulia la cui storia di regione mitteleuropea è servita ad agevolare il processo di inclusione e di cooperazione che oggi guarda ad Est con rinnovata speranza. È il messaggio che l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha voluto rivolgere nel giorno dell’anniversario dell’entrata della Slovenia nell’Unione Europea, un evento storico che viene celebrato oggi a Gorizia e a Nova Gorica dove si recheranno l’ex presidente della Commissione europea nel 2004 e l’allora Primo Ministro della Repubblica di Slovenia protagonisti di quello storico evento.
L’anniversario acquisisce oggi un significato ancor più forte a pochi mesi dall’inaugurazione di Nova Gorica Gorizia Capitale Europea della Cultura, manifestazione che sancisce il successo della cooperazione transfrontaliera nell’unione del cammino comune tra due città e due stati lacerati dai conflitti del passato. Proprio con riferimento alla cooperazione, Zilli ha richiamato il Programma Interreg VI-A tra Italia e Slovenia 2021-2027 la cui dotazione ammonta a 70 milioni di euro (fondi Fesr) e il Fondo piccoli progetti, in scadenza il prossimo 14 maggio il quale, gestito dal Gect Go, ha l’obiettivo di incoraggiare e favorire una maggiore cooperazione spiccatamente nei settori della cultura e del turismo in vista di Nova Gorica Gorizia Capitale europea della Cultura 2025. Sempre con riferimento ai fondi comunitari, l’assessore che rappresenta anche l’autorità di gestione del Pr Fesr, ha evidenziato come su Go2025! siano stati investiti in modo diretto 2,3 milioni di euro, ai quali si sommano 5,4 milioni di risorse per gli interventi a Gorizia e oltre 130 milioni di euro, di cui 14 per la promozione degli eventi, di risorse regionali.