Roma, 9 mag. (askanews) – “Dalla nuova governance europea potrebbero arrivare opportunità per un Paese molto indebitato come noi” in particolare “si potrebbe ragionare sul consolidamento del debito delle regioni in modo da liberare risorse per gli investimenti”. Lo ha detto il coordinatore vicario della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni, Giancarlo Righini, rispondendo ad una domanda nel corso dell’audizione nelle Commissioni bilancio di Senato e Camera sul Patto di Stabilità europeo.
“L’esclusione degli interessi dalla spesa primaria netta renderebbe il consolidamento del debito delle regioni senza oneri per la finanza pubblica” ha aggiunto.