Meeting Internazionale della Fraternità, al via la seconda edizione – askanews.it

Meeting Internazionale della Fraternità, al via la seconda edizione

Iniziativa della Fondazione Fratelli tutti con 30 Nobel per la Pace
Mag 7, 2024

Milano, 7 mag. (askanews) – Il prossimo 11 maggio si svolgerà la II edizione del Meeting Internazionale della Fraternità dal titolo “BE Human”. L’iniziativa – promossa dalla Fondazione Fratelli tutti – rappresenta la seconda tappa di un processo spirituale e culturale per riscoprire il valore della fraternità umana universale e promuoverlo come paradigma culturale. La seconda edizione va considerata come l’eredità del primo meeting del giugno scorso, con 30 Premi Nobel per la Pace che avevano redatto la Dichiarazione di Roma sulla Fraternità Umana sottoscritta anche dal Segretario di Stato S.E. Card. Parolin e consegnata a Papa Francesco.

Il punto centrale è quello di rimettere al centro la fraternità al centro dello spazio pubblico e il significato di “essere umano” oggi, fanno sapere gli organizzatori che hanno già incassato la disponibilità di una trentina di Premi Nobel per la Pace, scienziati, economisti, sindaci, medici, manager, lavoratori, campioni dello sport e semplici cittadini provenienti da tutto il mondo, per cercare insieme alternative alle guerre e alle povertà attraverso 12 tavoli di dibattito e confronto.

Sul tema del futuro dell’essere umano e sul futuro del pianeta interverrà un ospite di eccezione: l’amministratore della Nasa, Bill Nelson, che parteciperà al tavolo della pace insieme ai Nobel e agli altri ospiti internazionali. Previsti un suo intervento durante una sessione (aperta alla stampa) che si svolgerà al Palazzo della Cancelleria alle 17.30 di sabato 11 maggio.

Sarà presente al Meeting anche Gracia Macel Mandela, già first lady del Monzambico e del Sud Africa, testimone di pace che ha saputo andare oltre il conflitto e abbracciare la riparazione. Tra le novità di quest’anno anche Diditri Muratov, proveniente dalla Russia, e il marito della premio Nobel Iraniana 2023, Narges Mohammadi, che porterà un messaggio di sua moglie nelle carceri iraniane. Dalla martoriata Ucraina giungerà la premio Nobel Oleksandra Mavciuck, con i riflettori puntati anche su due grandi economisti: Yunus e Jaffris Sachs.

Spazio soprattutto a dibatitti sull’intelligenza artificiale con personalità come il direttore esecutivo del primo distretto industriale al mondo sull’innovazione quantica, Richard San Pier, il giovane banchiere Victor Ammers e l’influencer Mattia Stanga. Ai panels parteciperanno tra gli altri: il Sindaco di New York Eric Leroy Adams, il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, il giovane banchiere Victor Ammer, il Chairperson del Comitato globale per la sicurezza alimentare Nosipho Jezile, il Cco di Dentsu Gordon Bowen, il direttore esecutivo del distretto dell’area di innovazione quantica del Quebec Richard St-Pierre, l’influencer Mattia Stanga, il campione di football americano Tom Brady e il segretario del Dicastero per la Comunicazione vaticana Mons. Lucio Ruiz.

La sfida è trovare proposte concrete per cominciare a cambiare la storia, stimolare le riforme che mancano, comprendere dove il principio di fraternità è già presente nella vita sociale e discernere i parametri necessari per misurarlo, comprendere la metrica che non è mai stata studiata. Il desiderio è quello di far penetrare il paradigma della cultura della fraternità e gli insegnamenti contenuti nell’Enciclica Fratelli tutti nell’ambito delle attività umane.